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L’UDIENZA GENERALE, 28.06.2000


L’UDIENZA GENERALE

CATECHESI DEL SANTO PADRE

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

APPELLO DEL SANTO PADRE

ELENCO DEI PARTECIPANTI

L’Udienza Generale di questa mattina si svolge alle ore 10.00 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre incontra gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana il Papa, riprendendo il ciclo di catechesi sulla Trinità, tratta il tema: "La gloria della Trinità nella Gerusalemme celeste" (Lettura: Eb 12,22-24).

Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue,Giovanni Paolo II rivolge particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.

Al termine dell’Udienza Generale il Santo Padre rivolge un appello a riguardo delle violenze contro i cristiani in India e Indonesia.

L’Udienza si conclude con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica impartita insieme ai Vescovi presenti.

CATECHESI DEL SANTO PADRE

1. "Mentre la Chiesa è pellegrina su questa terra lontana dal Signore, è come un esule, e cerca e pensa alle cose di lassù, dove Cristo siede alla destra di Dio, dove la vita della Chiesa è nascosta con Cristo in Dio, fino a che comparirà col suo Sposo rivestita di gloria" (LG 6). Queste parole del Concilio Vaticano II delineano l’itinerario della Chiesa che sa di non avere "quaggiù una città stabile", ma di essere "in cerca di quella futura" (Eb 13,14), la Gerusalemme celeste, "la città del Dio vivente" (ibidem, 12,22).

2. Giunti a quella meta terminale della storia, come ci annunzia Paolo, non vedremo più "come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo faccia a faccia… Allora conoscerò in modo perfetto, come anch’io sono conosciuto" (1 Cor 13,12). E Giovanni ci ripete che "quando (Dio) si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è" (1 Gv 3,2).

Ci attende dunque, oltre la frontiera della storia, l’epifania luminosa e piena della Trinità. Nella nuova creazione Dio ci farà dono della comunione perfetta e intima con Lui, che il quarto Vangelo chiama "la vita eterna", fonte di una "conoscenza" che nel linguaggio biblico è appunto comunione d’amore: "Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo" (Gv 17,3).

3. La risurrezione di Cristo inaugura questo orizzonte di luce che già il Primo Testamento canta come regno di pace e di gioia, nel quale "il Signore Dio eliminerà la morte per sempre e asciugherà le lacrime su ogni volto" (Is 25,8). Allora finalmente "misericordia e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno" (Sal 85,11). Ma sono soprattutto le ultime pagine della Bibbia, cioè la gloriosa visione conclusiva dell’Apocalisse, a rivelarci la città che è meta ultima del nostro pellegrinaggio, la Gerusalemme celeste.

Là incontreremo innanzitutto il Padre, "l’alfa e l’omega, il principio e la fine" di tutta la creazione (Ap 21,6). Egli si manifesterà in pienezza come l’Emmanuele, il Dio che dimora con l’umanità, cancellando lacrime e lutto e rinnovando tutte le cose (cfr Ap 21,3-5). Ma al centro di quella città si leverà anche l’Agnello, Cristo, al quale la Chiesa è legata con vincolo nuziale. Da Lui riceve la luce della gloria, con Lui è intimamente unita non più mediante un tempio ma in modo diretto e totale (cfr Ap 21,9.22.23). Verso quella città ci spinge lo Spirito Santo. È lui a sostenere il dialogo d’amore degli eletti con Cristo: "Lo Spirito e la Sposa dicono: ‘Vieni!’" (Ap 22,17).

4. A questa piena manifestazione della gloria della Trinità si volge il nostro sguardo, andando oltre il limite della nostra condizione umana, oltre il peso della miseria e della colpevolezza che pervadono il nostro esistere terreno. Per questo incontro noi imploriamo ogni giorno la grazia di una continua purificazione, consapevoli che nella Gerusalemme celeste "non entrerà nulla di impuro, né chi commette abominio e falsità, ma solo quelli che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello" (Ap 21,27). Come insegna il Concilio Vaticano II, la liturgia che celebriamo nel fluire dei nostri giorni è quasi un "assaggio" di quella luce, di quella contemplazione, di quell’amore perfetto: "Nella liturgia terrena noi partecipiamo, pregustandola, a quella celeste, che viene celebrata nella santa città di Gerusalemme, verso la quale tendiamo come pellegrini, dove il Cristo siede alla destra di Dio quale ministro del santuario e del vero tabernacolo" (SC 8).

Perciò, ci rivolgiamo già ora a Cristo perché attraverso lo Spirito Santo ci aiuti a presentarci puri davanti al Padre. È quanto ci invita a fare Simeone Metafraste in una preghiera che la liturgia delle Chiese d’Oriente propone ai fedeli: "Tu, che per la discesa dello Spirito consolatore hai fatto dei tuoi discepoli santi dei vasi d’onore, fa’ di me una dimora degna della sua venuta. Tu che devi venire di nuovo a giudicare l’universo in tutta giustizia, permetti anche a me di venire davanti a te, mio Giudice e mio Creatore, con tutti i tuoi santi, per lodarti e cantarti eternamente, con il tuo Padre eterno e con il tuo santissimo, buono e vivificante Spirito, ora e sempre" (Preghiere per la comunione).

5. Insieme a noi anche "la creazione attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio… e nutre la speranza di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio" (Rm 8,19-21). L’Apocalisse ci annunzia "un nuovo cielo e una nuova terra", perché il cielo e la terra di prima scompariranno (cfr Ap 21,1). E Pietro nella sua Seconda Lettera ricorre a immagini apocalittiche tradizionali per ribadire lo stesso concetto: "I cieli si dissolveranno e gli elementi incendiati si fonderanno. E poi, secondo la promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali avrà stabile dimora la giustizia" (2 Pt 3,12-13).

In attesa dell’armonia e della lode piena, tutto il creato deve intonare fin d’ora con l’uomo un canto di gioia e di speranza. Facciamolo anche noi, con le parole di un inno del III secolo, scoperto in Egitto: "Tutte insieme le meravigliose creazioni di Dio né mattina né sera tacciano! Non tacciano nemmeno gli astri luminosi, né le alte montagne né gli abissi dei mari, né le sorgenti dei rapidi fiumi, finché noi cantiamo nei nostri inni il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Tutti gli angeli dei cieli rispondano: Amen! Amen! Amen!" (testo edito da A. Gastoné, in La Tribune de saint Gervais, settembre-ottobre 1922).

[01480-01.01] [Testo originale: Italiano]

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

Sintesi della catechesi in lingua francese

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Sintesi della catechesi in lingua spagnola

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Sintesi della catechesi in lingua francese

Chers Frères et Sœurs,

Nous sommes dans l'attente de la pleine manifestation de la gloire de la Trinité dans la Jérusalem céleste. Au terme de l'histoire, Dieu nous fera le don de la communion parfaite et intime avec lui, que saint Jean appelle la vie éternelle, source d'une 'connaissance' qui est justement communion d'amour. Dans la perspective de cette rencontre, nous implorons chaque jour la grâce d'une continuelle purification; nous demandons au Christ de nous aider, par l'œuvre du Saint-Esprit, à nous présenter purs devant le Père.

Avec nous, c'est la création entière qui aspire de toutes ses forces à voir la révélation des fils de Dieu, et qui garde l'espérance d'être libérée de l'esclavage pour connaître la liberté, la gloire des enfants de Dieu (cf. Rm 8, 19.21). Dans cette attente, tout ce qui est créé doit chanter avec l'homme un cantique de joie et d'espérance.

Je souhaite la bienvenue aux personnes de langue française, notamment aux jeunes. Je salue particulièrement les pèlerins venus d'Algérie, avec Mgr Alphonse Georger, Évêque d'Oran. À la veille de la fête des Apôtres Pierre et Paul, que le Seigneur vous donne, à vous aussi, d'être les témoins ardents de son amour! À tous je donne de grand cœur la Bénédiction apostolique.

[01481-03.01] [Texte original: Français]

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Dear Brothers and Sisters,

The Church, like a pilgrim in a foreign land, announces the cross and death of the Lord until he comes (cf. Lumen Gentium, 8). We are a people with no homeland here on earth, a people on our way to our true home, the heavenly Jerusalem. According to the Book of Revelation, it is there that we shall finally see the full glory of the Trinity, when every tear will be wiped away. This glory was seen first in the Resurrection of the Son, and even now, weighed down as we are at times by sin and suffering, we still catch glimpses of the splendour that awaits us in heaven. In the Sacred Liturgy especially we have a foretaste of what is to come. But if we are to reach the heavenly Jerusalem, we have to be purified on our earthly journey. That is why we turn to Christ, asking him to convert our hearts by the power of the Holy Spirit, so that we may come at last to see the glory of the One who is "the alpha and the omega, the beginning and the end" of all creation (Rev 21:6).

I extend a warm greeting to all the English-speaking pilgrims and visitors, especially the groups from Ireland, Malta, Indonesia, Korea and the United States. I welcome the Laudate Dominum Choir from Norway, and the Nichiren-shu group from Japan. Upon everyone present I invoke the abundant gifts of Almighty God.

[01482-02.01] [Original text: English]

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Liebe Schwestern und Brüder!

Durch seinen Tod und seine Auferstehung hat Jesus Christus das Tor zum Himmel geöffnet. Die Kirche und mit ihr alle ihre Kinder sind seitdem auf dem Weg zum himmlischen Jerusalem. Dort werden wir Gott schauen wie er ist.

Jenseits der Grenzen der Geschichte erwartet uns die lichtvolle Erscheinung der Heiligsten Dreifaltigkeit. Im neuen Jerusalem werden wir Gott als Vater begegnen, der uns in Liebe aufnehmen wird. In ihrer Mitte steht Christus, das Lamm und der Bräutigam der Kirche. Der Heilige Geist ist es, der uns in der neuen Stadt zur Gemeinschaft der Liebe versammeln wird.

Jesus Christus hat uns einen Vorgeschmack dieser Wirklichkeit hinterlassen. In der Feier der Liturgie auf Erden nehmen wir bereits Anteil an der immerwährenden Liturgie des Himmels.

Liebe Pilger und Besucher aus den Ländern deutscher Sprache! Ich heiße Euch herzlich willkommen und wünsche Euch einen schönen Aufenthalt in Rom. Gerne erteile ich Euch und allen, die mit uns über Radio Vatikan oder das Fernsehen verbunden sind, den Apostolischen Segen.

[01483-05.01] [Originalsprache: Deutsch]

Sintesi della catechesi in lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

El Concilio Vaticano II presenta a la Iglesia como "peregrina en este mundo... que busca y medita gustosamente las cosas de arriba" (LG 6), por lo cual, más allá de la frontera de la historia, nos espera la epifanía esplendorosa de la Trinidad. En la nueva creación Dios nos hará el don de la comunión perfecta e íntima con Él, es decir, la comunión de amor.

En la Jerusalén celeste, de la que nos habla el Apocalipsis, encontraremos ante todo al Padre, que se manifestará como el Emmanuel, el Dios que está junto a los hombres, renovando todas las cosas. En el centro estará el Cordero, Cristo. Hacia aquella ciudad nos empuja el Espíritu Santo, que sostiene el diálogo de amor de los elegidos. Para este encuentro con la Trinidad imploramos cada día la gracia de una continua purificación y pedimos a Cristo que, por medio del Espíritu Santo, nos ayude a presentarnos puros ante el Padre.

Deseo saludar a los peregrinos de lengua española, en particular a las chicas bolivianas procedentes de Santa Cruz de la Sierra, y también a las asociaciones y grupos parroquiales y escolares venidos de España, Puerto Rico, Colombia, Paraguay, Perú y de otros países latinoamericanos. Que el Espíritu Santo renueve vuestras vidas para el encuentro definitivo que un día tendremos con la Santísima Trinidad.

Muchas gracias.

[01484-04.01] [Texto original: Español]

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Queridos Irmãos e Irmãs,

Não temos, nesta terra, cidade permanente; somos peregrinos da Jerusalém celeste, da cidade do Deus vivo. Lá nos espera a epifania luminosa e plena da Santíssima Trindade: veremos o Pai, que vive com o seu Povo e renova todas as coisas; no centro da Jerusalém celeste, está Cristo, o Cordeiro, ao qual está ligada a Igreja pelo vínculo nupcial; a sustentar este vínculo de amor, aparece o Espírito que clama, unido à Esposa: «Vem, Senhor».

Amados peregrinos de língua portuguesa, uma cordial saudação de boas vindas, com menção especial para o grupo de brasileiros, sobre todos implorando a abundância das graças jubilares para poderem ajudar a criação inteira, começando da própria família, a entoar com júbilo e esperança, o cântico dos apaixonados de Deus.

[01485-06.01] [Texto original: Português]

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

Saluto in lingua ceca

Traduzione italiana del saluto in lingua ceca

Saluto in lingua slovacca  

Traduzione italiana del saluto in lingua slovacca

Saluto in lingua ungherese

Traduzione italiana del saluto in lingua ungherese

Saluto in lingua lituana

Traduzione italiana del saluto in lingua lituana

Saluto in lingua italiana

Saluto in lingua ceca  

Srdečně zdravím a vítám skupinu poutník z České republiky.

Moji drazí, děkuji vám za vaši návštěvu a peji vám, aby u blízká slavnost svatých Petra a Pavla upevnil ještě víc vaši věrnost Kristu a úsilí vydávat věrohodné svědectví evangeliu.

S těmito myšlenkami svolávám hojné nebeské poehnání na vás a na vaše drahé ve vlasti.

Chvála Kristu!

Traduzione italiana del saluto in lingua ceca

Rivolgo un cordiale benvenuto al gruppo di pellegrini provenienti dalla Repubblica Ceca.

Carissimi, vi ringrazio per la vostra visita ed auspico che la prossima Solennità dei Santi Pietro e Paolo rafforzi ancor più la vostra adesione a Cristo e l'impegno di testimonianza evangelica. Con questi pensieri, di cuore invoco su di voi e sui vostri cari copiose benedizioni dal cielo.

Sia lodato Gesù Cristo!

[01488-AA.01] [Testo originale: ceco]

Saluto in lingua slovacca

S láskou vitam slovenských pútnikov z Bratislavy a Grinavy, Valalík a Geče, Kmet’ova a pút’ Katolíckej Jednoty z Trnavy.

Drahí bratia a sestry, v nedel’u sa skončil Eucharistický kongres. V znaku konsekrovaného Chleba a Vína, vzkriesený a oslávený Jeiš Kristus, svetlo národov (por. Lk 2,32), zjavuje kontinuitu svojho Vtelenia. On zostáva ivý a pravý uprostred nás, aby ivil veriacich svojim Telom a Krvou (IM 11).

Ochotne udel’ujem moje Apoštolské poehnanie vám i vašim drahým vo vlasti.

Pochválený bud’Jeiš Kristus!

Traduzione italiana del saluto in lingua slovacca

Con affetto do il benvenuto ai pellegrini slovacchi da Bratislava e Grinava, Valaliky e Geča, Kmet’ovo ed al pellegrinaggio dell’Unione Cattolica da Trnava.

Cari fratelli e sorelle, domenica si è concluso il Congresso Eucaristico. Nel segno del pane e del vino consacrati, Cristo Gesù risorto e glorificato, luce delle genti (cf. Lc 2,32), rivela la continuità della sua incarnazione. Egli rimane vivo e vero in mezzo a noi per nutrire i credenti con il suo corpo e il suo sangue (IM 11).

Volentieri imparto la mia Benedizione Apostolica a voi ed ai vostri cari in Patria.

Sia lodato Gesù Cristo!

[01489-AA.01] [Testo originale: slovacco]

Saluto in lingua ungherese

Isten hozott Benneteket, kedves magyar zarándokok Budapestrl és Elszállásról!

Szent Péter és Pál ünnepének vigiliáján megemlékezünk e két apostolfejedelem vértanúságáról.

Az  közbenjárásukra szeretettel adom Rátok apostoli áldásomat.

Dicsértessék a Jézus Krisztus!

Traduzione italiana del saluto in lingua ungherese

Un saluto cordiale ai pellegrini ungheresi da Budapest e Elszállás.

Alla vigilia della festa di S. Pietro e Paolo ricordiamo il martirio di questi due per noi così cari apostoli.

Chiedendo la loro intercessione vi imparto di cuore la Benedizione Apostolica.

Sia lodato Gesù Cristo!

[01487-AA.01] [Testo originale: ungherese]

Saluto in lingua lituana

Iš širdies sveikinu maldininkus lietuvius!

Linkiu, kad js buvimas ir malda Apaštal ir Kankini Mieste sustiprint js ingsnius kasdienos tikėjimo kelyje. Mokėkite priimti Dievo malones ir bti to liudininkais visuomenėje, kurioje gyvenate. Jus lydiu savo malda ir mielai jums teikiu savo Palaiminimą.

Garbė Jėzui Kristui!

Traduzione italiana del saluto in lingua lituana

Saluto di cuore i pellegrini lituani!

Vi auguro che la vostra presenza orante nella Città degli Apostoli e dei Martiri rinvigorisca i vostri passi nel cammino quotidiano di fede. Sappiate accogliere i doni divini ed esserne testimoni nella società in cui vivete. Vi accompagno con la preghiera e vi imparto volentieri la mia Benedizione.

Sia lodato Gesù Cristo!

[01486-AA.01] [Testo originale: lituano]

 Saluto in lingua italiana

Rivolgo un cordiale saluto a tutti i pellegrini di lingua italiana. In particolare, ai fedeli della Città e del Vicariato di Bassano del Grappa, accompagnati dal Vescovo Monsignor Pietro Nonis, venuti per far benedire ed incoronare la statua della Madonna di Fatima, che sarà posta sul monte Caina. Carissimi, auspico che l'iniziativa pastorale valga a rafforzare in voi il fervore spirituale e l'autentica devozione alla Madre di Dio.

Saluto, poi, i membri della Comunità "Amore e Libertà" di Firenze e formulo fervidi voti che quest'incontro rinnovi il loro slancio missionario.

Saluto con particolare affetto i fedeli della Parrocchia di Borno e quelli di Santo Stefano di Valverde, come pure i fedeli e la corale di San Giovanni Battista in Motta Visconti, i quali hanno appena terminato la settimana di esercizi spirituali in preparazione a quest'incontro. Carissimi, vi ringrazio per la vostra visita ed auguro che il pellegrinaggio giubilare sia per tutti stimolo a continuare con fervore il cammino di fedeltà al Vangelo.

Saluto ora i rappresentanti della Banca di Credito Cooperativo "Giuseppe Toniolo" di San Cataldo, ed i membri dell'Accademia Militare dell'Esercito Italiano di Modena. Invoco su ciascuno e sulle rispettive istituzioni la continua assistenza divina.

Un pensiero speciale va a voi, cari bambini bielorussi, ospiti della Parrocchia San Michele Arcangelo di Tivoli. Il Signore protegga voi e quanti vi hanno generosamente accolto.

Saluto, infine, con affetto voi, cari giovani, cari ammalati e cari sposi novelli.

Celebreremo domani la festa dei Santi Pietro e Paolo. Il loro esempio e la loro costante protezione sostengano voi, cari giovani, nello sforzo di seguire Cristo; aiutino voi, cari ammalati, nel vivere con pazienza e serenità la vostra situazione; spingano voi, cari sposi novelli, a testimoniare nella vostra famiglia l'adesione coraggiosa agli insegnamenti evangelici.

[01490-01.01] [Testo originale: Italiano]

APPELLO DEL SANTO PADRE

Non accenna, purtroppo, a placarsi l'ondata di disordini a sfondo etnico-religioso, che dal gennaio 1999 scuote l'arcipelago indonesiano delle Molucche. I ripetuti sanguinosi attacchi armati di estremisti musulmani contro villaggi cristiani stanno provocando numerosissime vittime e rovine senza limiti.

Notizie altrettanto preoccupanti giungono dall'India, dove ultimamente si sono registrate molteplici aggressioni contro le comunità cristiane e le altre minoranze, "le più gravi - hanno rilevato quei Vescovi - dall'indipendenza del Paese".

Rinnovo il mio accorato appello affinché cessino tali efferate violenze. Oso sperare che quanti le compiono o le istigano comprendano che non si può uccidere e distruggere in nome della religione né manipolare la stessa secondo propri interessi. Alle autorità chiedo di adoperarsi con fermezza per far sì che la situazione migliori; a tutti, di deporre l'odio e di lavorare instancabilmente per il ristabilimento dell'armonia religiosa, nel rispetto e nell'amore reciproco. A voi qui presenti rivolgo l'invito a pregare con fede per queste intenzioni.

[01491-01.01] [Testo originale: Italiano]

ELENCO DEI PARTECIPANTI

Partecipanti: 30.000 c.

Da diversi Paesi:

 Frati Minori Conventuali (12)

 Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli (57)

 Suore di Carità (50)

Dall’Italia:

 Fedeli della Città e del Vicariato di Bassano del Grappa, con il Vescovo Mons. Pietro Nonis (360)

 Gruppi di Fedeli dalla Parrocchie:

San Giovanni Battista, in Latisana (100)

Parrocchie della Bassa Friulana, Arcidiocesi di Gorizia (42)

San Michele, in Maron di Brugnera (53)

Natività della Beata Vergine Maria, in Strà (50)

Santa Maria Maddalena, in Oriago (40)

Santa Caterina, in Stanghella (100)

San Giorgio, in San Giorgio in Bosco (55)

San Giovanni Battista, in Borno (50)

San Giorgio, in Dello (11)

Visitazione di Maria, in Bagnolo Mella (55)

Sant’Eusebio, in Berzo Demo (56)

San Filastrio, in Casaglia di Torbole Casaglia (50)

San Fedele, in Calusco d’Adda (53)

Santa Maria Assunta, in Bonate Sopra (55)

San Giorgio, in Ardesio (48)

Santa Maria Assunta, in Vigolo (20)

Divin Lavoratore; Sant’Ambrogio, in Milano (90)

San Giovanni Battista, in Motta Visconti (250)

Sant’Andrea, in Carugate (75)

Santi Gervasio e Protasio, in Parabiago (40)

Santi Cosma e Damiano, in Airuno (55)

San Bernardo, in Castellanza (53)

Santi Nazaro e Celso, in Prospiano (30)

Santi Filippo e Giacomo, in Mombello (15)

Santa Maria Assunta, in Cislago (50)

San Paolo, in Zavattarello (52)

Santo Stefano, in Valverde (54)

San Cataldo, in Motta Baluffi (40)

Assunzione della Beata Vergine Maria, in Carbonara di Po (40)

Santi Fabiano e Sebastiano, in San Giusto Canavese (52)

Nostra Signora Assunta, in Ovada (55)

Santa Maria del Carmine, in Toscanella di Dozza (40)

Santissimo Salvatore in Ognissanti, in Firenze (100)

Santa Maria in Selva, in Treia (300)

Santo Spirito, in Teramo (60)

Sacro Cuore, in Roseto degli Abruzzi (75)

Madonna dei sette dolori, in Pescara (108)

San Giuseppe, in Montefiascone (100)

San Michele, in Tivoli (con un gruppo di Bambini dalla Bielorussia) (150)

Sant’Andrea, in Gallicano nel Lazio (50)

Santa Maria Assunta, e San Giovanni Battista, in Piglio (60)

Beata Vergine Assunta, in Guasila (60)

Sant’Elena, in Quartu Sant’Elena (36)

San Carlo, in Sessa Aurunca (120)

Sant’Elpidio, in Casapulla (55)

San Giovanni Battista, in Grazzanise (50)

Santi Nicola e Antonino, in Gesualdo (125)

San Giovanni Battista e Santi Pietro e Paolo, in Cusano Mutri (55)

Santa Maria Maggiore e San Michele, in Teggiano (60)

Santa Maria Assunta, in Cannalonga (55)

Santa Teresa del Bambino Gesù, in Taverna delle Rose-Battipaglia (103)

San Nicola di Bari e San Giuseppe, in Pregiato di Cava de’ Tirreni (500)

Santa Maria Assunta, in Volturara Appula (60)

Santi Pietro e Paolo, in Accadia (60)

San Silvestro, in Bisceglie (50)

Sant’Anna, in Monopoli (100)

Presentazione della Beata Vergine Maria, in Specchia (60)

Cristo Re, in Collepasso (52)

San Rocco, in Gagliano del Capo (60)

Santa Maria Vergine, in Matera (30)

Beata Vergine Maria dell’Abbondanza; e Maria Santissima degli Angeli, in San Severino Lucano (70)

Sant’Egidio, in Latronico (75)

San Michele, in Donnici (130)

San Pietro, in Rogliano (1.000 c.)

San Nicola, in Stefanaconi (60)

Annunciazione; e Maria Madre della Chiesa, in Stignano (60)

Santa Maria del Carmelo al Canalicchio, in Catania

Santa Rita, in Siracusa (57)

San Giuseppe Artigiano, in Ragusa (60)

Santa Maria di Gesù, in Mazara del Vallo (80)

Sant’Antonio abate, in Burgio (57)

Santissimo Crocifisso, in Belmonte Mezzagno (55)

 Comunità Amore e Libertà (40)

 Gruppo di Magistrati della Diocesi di Salerno (15)

 Banca di Credito Cooperativo "Toniolo", di San Cataldo (150)

 Lavoratori Postelegrafonici Calabresi (300)

 Associazione Figli di Nostra Signora di Fatima (40)

Associazione Pellegrinaggio Base, di Piane d’Archi (45)

Associazione Sportiva, di Velletri (200)

Associazione Sportiva, di Alzate Brianza (80)

Gruppo dell’UNITALSI della Sicilia Occidentale (200)

Banda Musicale "Città di Mondragone" (200)

Gruppo folkloristico Falacrina, di Posta (85)

Gruppi di Scout da Taranto, Canda, Cuneo (70)

Gruppo della Fraterna Domus (54)

Gruppo del Centro "Francesco e Chiara", di Pavullo (35)

Gruppo "Archeoclub d’Italia", di Pietrabbondante (60)

Gruppi di Fedeli da Gragnano, Vitulano, Castrovillari, Bergamo, Torino, Troia, Gela, Scafati, Potenza, Adrano, Biancavilla, Termini Imerese, Asolo, Piazza Armerina, Carmagnola, Sant’Angelo Lodigiano (1.257 c.)

 Coppie di Sposi novelli

Dalla Svizzera:

 Gruppo interfrancescano dal Ticino (53)

Dalla Lituania:

 Gruppo di Fedeli (24)

Dalla Polonia:

 Gruppo di Fedeli (4.000 c.)

Dall’Ungheria:

 Gruppo di Fedeli (20)

Dalla Repubblica Ceca:

 Gruppo di Fedeli (50)

Dalla Repubblica Slovacca:

 Gruppo di Fedeli (195)

 Soeurs de Charité Dominicaines Presentation de la Ste Vierge (25)

De France:

 Lycée Sainte Marie, de Bloise (50)

 Association "Les Chemins de St Gilles", Nîmes (24)

 Groupe de pèlerins:

de Bagnères de Bigone (110)

de Lyon (70)

de Saint-Etienne (50)

de Grenoble (100)

de Savoie (58)

D’Algerie:

 Groupe de pèlerins d’Alger (15)

Du Canada:

 Groupe de pèlerins du Québec (35)

From Various Countries:

 Members of the Summer University of Christian Culture (120)

 Members of the group "People to People" (130)

From Ireland:

 Pilgrims from the Diocese of Kerry (115)

 Students from St Mary’s Catholic Teacher Training College in Belfast (22)

From Norway:

 members of the choir "Laudate Dominum - Norvegia" (55)

From Malta:

 A group of maltese pilgrims celebrating the feast of Mnarja (200)

From Indonesia:

 Pilgrims from the Parish of St Luke in Jakarta (90)

Pilgrims from the Diocese of Medan and Jakarta (35)

 A group of pilgrims from the Parish of St Francis of Assisi (58)

From Korea:

 Pilgrims from the Perpetual Adoration of the Most Blessed Sacrament Guild (50)

From Japan:

 A group of administrators and chief abbots of the Nichiren-shu temples (200)

From the United States of America:

 Pilgrims from the Archdiocese of Chicago (57)

A group of Pilgrims from the Archdiocese of Los Angeles (20)

A pilgrimage group from the Archdiocese of Hartford (57)

Pilgrims from the Diocese of Brownsville (85)

 Pilgrims from the following parishes

St Matthias in East Lyme, Connecticut (43)

St Mary’s in Hudson, Ohio (75)

St Margaret Mary in Slidell, Louisiana (25)

St Catherine of Siena in Reading, Pennsylvania (45)

St John Gualbert Cathedral in Johnstown, Pennsylvania (30)

Saints Philip and James in St James, New York (45)

Saint John in Bay View, Fort Lauderdale, Florida (20)

Our Lady of Joy in Carefree, Arizona (29)

Our Lady of Victory in the Archdiocese of Detroit (60)

 Members of a Franciscan Pilgrimage Program (35)

Members of the Group Dance Boulevard from Arvada, Colorado (60)

Members of the Ford Motor Company Chorus from Detroit, Michigan (45)

 Students and faculty from the School of Architecture and Planning of the Catholic University of America, Washington D.C. (13)

Students and professors from the University of Dallas English Department (45)

A group of students from the University of Detroit Jesuit High School and Academy (30)

Teachers and students from the Academy of the Holy Names in Tampa, Florida (30)

Students from Presentation High School in San José, California (36)

Aus der Bundesrepublik Deutschland:

 Pilgergruppen aus den Pfarrgemeinden:

St. Remigius, Freisen (22)

St. Mariä Himmelfahrt, Herzogenrath, und St. Hubertus, Stolberg-Büsbach (50)

Maria Hilf und St. Antonius, Koblenz (50)

St. Rupert und St. Wunibald, Nürnberg (50)

Heilig Geist, Vielbrunn (50)

Maria Empfängnis, Zollhaus (45)

 Pilgergruppe aus dem Erzbistum München und Freising (100)

  Pilgergruppen:

Von Hochrhein-Waldshut (40)

Aus Ischia (50)

Steinach (33)

 Postsenioren aus dem Raum Augsburg und Nürnberg (50)

Chorgemeinschaft aus dem Westerwaldkreis (210)

 Ministranten der Pfarrei Maria Heimsuchung, Burgweiler (50)

Kaufmännische Schule Ehingen (45)

De España:

 Peregrinación de la Arquidiocesis de Mérida-Badajoz, presidida por S.E. Mons. Antonio Montero Moreno (100)

 Parroquia San Roque; y Parroquia San Roberto Belarmino, de Madrid (150)

Parroquia Santa Maria de Onteniente, Valencia (25)

Parroquia San Bartolomé, de Nava (55)

Parroquia Santa Maria de las Flores y San Eugenio, Sevilla (56)

Parroquia San Nicolas de Bari, Miranda de Ebro (55)

Parroquia de Sant Baldiri, Sant Boi de Llobregat (45)

 Asociacion Sagrada Familia, Plasencia (60)

 Orchestra "El Capricho", Madrid (70)

 Instituto "Angel de Saavedra", de Cordoba (60)

De Portorico:

 Grupo de peregrinos (140)

De Colombia:

 Colegio "Barbara Micarelli", Medellín (27)

Colegio Hijas de Cristo Rey, Santa Fé de Bogotà (25)

 Peregrinos de la Diocesis de Garzon (20)

De Bolivia:

 Grupo de Niñas de Santa Cruz de la Sierra (22)

De Perú:

 Grupo de peregrinos (25)

De Brasil:

 Grupo de visitantes (46)

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