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COMUNICATO DEL CONSIGLIO DI CARDINALI PER LO STUDIO DEI PROBLEMI ORGANIZZATIVI ED ECONOMICI DELLA SANTA SEDE, 23.06.2000


COMUNICATO DEL CONSIGLIO DI CARDINALI PER LO STUDIO DEI PROBLEMI ORGANIZZATIVI ED ECONOMICI DELLA SANTA SEDE

● BILANCIO CONSUNTIVO CONSOLIDATO 1999 DELLA SANTA SEDE E DELLO STATO DELLA CITTÀ DEL VATICANO

Il giorno 21 giugno 2000, Sua Em. il Card. Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha presieduto la Riunione del Consiglio di Cardinali per lo Studio dei Problemi Organizzativi ed Economici della Santa Sede.

Vi hanno partecipato gli Em.mi Cardinali Joachim Meisner, Bernard Francis Law, Frédéric Etsou-Nzabi-Bamungwabi, Roger Michael Mahony, Camillo Ruini, Henry Schwery, Jean-Claude Turcotte, Ricardo María Carles Gordó, Juan Sandoval Íñigues, Dionigi Tettamanzi e Sua Beatitudine Michel Sabbah.

Erano presenti Sua Em. il Card. Edmund Casimir Szoka, Presidente della Commissione Cardinalizia dello Stato della Città del Vaticano e le Loro Eccellenze Rev.me Mons. Sergio Sebastiani e Mons. Franco Croci, rispettivamente Presidente e Segretario della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede; Mons. Agostino Cacciavillan, Presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica e Mons. Claudio Maria Celli, Segretario della medesima Amministrazione.

1. Sua E. Mons. Sebastiani ha presentato il Bilancio Consuntivo Consolidato 1999 della Santa Sede.

Vi figurano entrate per lire 358.225 milioni e spese per lire 348.500 milioni, con un avanzo di lire 9.725 milioni.

Le entrate hanno consentito agli organismi centrali della Chiesa di svolgere il loro quotidiano servizio all'universale ministero apostolico del Santo Padre. Il personale impegnato nei suddetti organismi, comprese anche le 114 Rappresentanze Pontificie, è composto da circa 3000 tra ecclesiastici, religiosi e laici di numerosi Paesi del mondo.

L’anno 1999 è stato contrassegnato dal particolare impegno del Comitato Centrale del Grande Giubileo e di vari Dicasteri, a molteplici livelli, al fine di facilitare il buon svolgimento dell’Anno Santo e garantire così ai pellegrini, anche a quelli provenienti dai Paesi meno agiati, una fraterna accoglienza, una decorosa ospitalità e la possibilità di vivere un’intensa esperienza spirituale.

In tale prospettiva, è stata curata una appropriata formazione dei numerosi volontari internazionali; sono state realizzate linee di comunicazione telematica con le singole Rappresentanze Pontificie e le Conferenze Episcopali Nazionali; sono state predisposte opportune infrastrutture recettive.

Sempre in rapporto all’Anno Giubilare, anche il Centro Televisivo Vaticano e la Radio Vaticana hanno proseguito negli interventi di riqualificazione tecnologica, per corrispondere con potenziate risorse alla diffusione del messaggio evangelico e della parola del Papa.

2. Il Presidente della Prefettura degli Affari Economici ha poi esposto il Bilancio Consuntivo 1999 dello Stato della Città del Vaticano, che com’è noto, è un Ente istituzionalmente distinto dalla Santa Sede. Tale bilancio presenta un avanzo di lire 5.399 milioni.

Nel corso dell’anno, tra l’altro, l'Amministrazione dello Stato ha portato a termine:

a) i lavori di costruzione del nuovo ingresso ai Musei Vaticani, ampio e razionale, per rendere più comodo ed agevole ai visitatori l'accesso alle sale;

b) la realizzazione di un parcheggio sotterraneo in Vaticano;

c) la conservazione e la ristrutturazione di diversi edifici monumentali;

d) l'organizzazione logistica interna alla città. Come di consueto, i Bilanci della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano sono stati sottoposti a verifica e a certificazione.

3. Infine, è stata illustrata la situazione dell'Obolo di San Pietro, il quale è costituito dalle offerte dei fedeli che desiderano sostenere le iniziative pastorali e caritative del Papa.

Nel corso del 1999 l’andamento è stato positivo e sono stati raccolti USA$ 55.313.587,89, che il Santo Padre ha specialmente destinato a quelle Diocesi che per varie cause si trovano in condizioni di necessità, volendo concorrere ad alleviare situazioni di particolare disagio economico, culturale e sociale.

I Cardinali del Consiglio hanno espresso profonda gratitudine a tutte le persone di buona volontà, che con il loro contributo, a volte frutto di faticosi risparmi e rinunce, hanno voluto condividere con il Santo Padre sentimenti di premurosa solidarietà verso tutti coloro che si trovano nella povertà e nel bisogno, senza distinzione di razza, cultura, o religione.

[01455-01.02] [Testo originale: Italiano]