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L’UDIENZA GENERALE, 31.05.2000


L’UDIENZA GENERALE

CATECHESI DEL SANTO PADRE

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

ELENCO DEI PARTECIPANTI

L’Udienza Generale di questa mattina si svolge alle ore 10.00 in Piazza San Pietro dove il Santo Padre incontra gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana, continuando il ciclo di Catechesi sulla Trinità, il Papa tratta il tema: "La gloria della Trinità nella Pentecoste" (Lettura: At 2,1-4).

Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, Giovanni Paolo II rivolge particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.

L’Udienza Generale si conclude con la recita del Regina Caeli e la Benedizione Apostolica impartita insieme ai Vescovi presenti.

CATECHESI DEL SANTO PADRE

1. La Pentecoste cristiana, celebrazione dell’effusione dello Spirito Santo, presenta diversi profili negli scritti neotestamentari. Inizieremo con quello che ora abbiamo sentito delineare nel brano degli Atti degli Apostoli. Esso è il più immediato nella mente di tutti, nella storia dell’arte e nella stessa liturgia.

Luca, nella sua seconda opera, colloca il dono dello Spirito all’interno di una teofania, ossia di una solenne rivelazione divina, che nei suoi simboli rimanda all’esperienza di Israele al Sinai (cfr Es 19). Il fragore, il vento impetuoso, il fuoco che evoca la folgore, esaltano la trascendenza divina. In realtà, è il Padre a donare lo Spirito attraverso l’intervento di Cristo glorificato. Lo dice Pietro nel suo discorso: "Gesù… innalzato alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo che egli aveva promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire" (At 2,33). A Pentecoste - come insegna il Catechismo della Chiesa Cattolica - lo Spirito Santo "è manifestato, donato e comunicato come Persona divina… In questo giorno è pienamente rivelata la Trinità Santa" (CCC 731-732).

2. Tutta la Trinità è in effetti coinvolta nell’irruzione dello Spirito Santo, effuso sulla prima comunità e sulla Chiesa di tutti i tempi quale sigillo della Nuova Alleanza annunziata dai profeti (cfr Ger 31,31-34; Ez 36,24-27), a sostegno della testimonianza e come sorgente di unità nella pluralità. In forza dello Spirito Santo gli Apostoli annunciano il Risorto, e tutti i credenti, nella diversità delle loro lingue, quindi delle loro culture e vicende storiche, professano l’unica fede nel Signore, "annunziando le grandi opere di Dio" (At 2,11).

È significativo notare che un commento giudaico all’Esodo, rievocando il cap. 10 della Genesi in cui si tratteggia una mappa delle settanta nazioni che si pensava costituissero l’umanità nella sua pienezza, le riconduce al Sinai per ascoltare la Parola di Dio: "Al Sinai la voce del Signore si divise in settanta lingue, perché tutte le nazioni potessero comprendere" (Esodo Rabba’ 5,9). Così pure, nella Pentecoste lucana la Parola di Dio, mediante gli Apostoli, viene rivolta all’umanità per annunziare a tutte le genti, pur nelle loro diversità, "le grandi opere di Dio" (At 2,11).

3. C’è, però, nel Nuovo Testamento un altro racconto che potremmo chiamare la Pentecoste giovannea. Nel quarto vangelo, infatti, l’effusione dello Spirito Santo è collocata nella sera stessa di Pasqua ed è connessa intimamente alla risurrezione. Si legge in Giovanni: "La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: ‘Pace a voi!’. Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: ‘Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi’. Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: ‘Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi’" (Gv 20,19-23).

Anche in questo racconto giovanneo risplende la gloria della Trinità: del Cristo Risorto che si mostra nel suo corpo glorioso, del Padre che è alla sorgente della missione apostolica e dello Spirito effuso come dono di pace. Si adempie, così, la promessa fatta da Cristo, all’interno di quelle stesse mura, nei discorsi d’addio ai discepoli: "Il Paraclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà ciò che io vi ho detto" (Gv 14,26). La presenza dello Spirito nella Chiesa è destinata alla remissione dei peccati, al ricordo e alla realizzazione del Vangelo nella vita, all’attuazione sempre più profonda dell’unità nell’amore.

L’atto simbolico dell’alitare vuole evocare l’atto del Creatore che, dopo aver plasmato il corpo dell’uomo con polvere del suolo, "alitò nelle sue narici" per dargli "un soffio di vita" (Gen 2,7). Cristo risorto comunica un altro soffio di vita, "lo Spirito Santo". La redenzione è una nuova creazione, opera divina a cui la Chiesa è chiamata a collaborare attraverso il ministero della riconciliazione.

4. L’apostolo Paolo non ci offre un racconto diretto dell’effusione dello Spirito, ma parla dei suoi frutti con un’intensità tale che si potrebbe parlare di una Pentecoste paolina, anch’essa presentata all’insegna della Trinità. Secondo due passi paralleli delle lettere ai Galati e ai Romani, infatti, lo Spirito è il dono del Padre, che ci rende figli adottivi, facendoci partecipi della stessa vita della famiglia divina. Afferma, dunque, Paolo: "Voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto uno spirito da figli adottivi per mezzo del quale gridiamo: ‘Abbà, Padre!’. Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo" (Rm 8,15-17; cfr Gal 4,6-7).

Con lo Spirito Santo nel cuore noi possiamo rivolgere a Dio l’appellativo familiare abba’, che Gesù stesso usava nei confronti del suo Padre celeste (cfr Mc 14,36). Come lui, dobbiamo camminare secondo lo Spirito nella libertà interiore profonda: "Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé" (Gal 5,22).

Concludiamo questa nostra contemplazione della Trinità nella Pentecoste con un’invocazione della liturgia d’Oriente: "Venite, popoli, adoriamo la Divinità in tre persone: il Padre nel Figlio con lo Spirito Santo. Perché il Padre da tutta l’eternità genera un Figlio coeterno e regnante con Lui, e lo Spirito Santo è nel Padre, glorificato col Figlio, potenza unica, unica sostanza, unica divinità… Trinità Santa, gloria a te!" (Vespri della Pentecoste).

[01257-01.01] [Testo originale: Italiano]

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

Sintesi della catechesi in lingua francese

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Sintesi della catechesi in lingua spagnola

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Sintesi della catechesi in lingua francese  

Chers Frères et Soeurs,

La Pentecôte célèbre l’effusion de l’Esprit qui "est manifesté, donné et communiqué comme Personne divine" (Catéchisme de l’Église catholique, rn 731-732). La Trinité est donc tout entière présente dans l’irruption de l’Esprit, qui donne aux Apôtres la force d’annoncer à toutes les nations le Christ ressuscité. L’événement de la Pentecôte fait resplendir la gloire de la Trinité: le Christ se manifeste dans son corps glorieux, le Père est la source du don de l’Esprit réalisant la promesse de l’envoi du Paraclet. En soufflant sur les disciples rassemblés au Cénacle, Jésus fait aussi apparaître que la Rédemption est une nouvelle création, une action divine à laquelle l’Église est appelée à collaborer à travers le ministère de la réconciliation.

Je suis heureux d’accueillir les francophones présents ce matin, et je salue en particulier les officiers de la Gendarmerie nationale française. Avec Marie dont nous fêtons la Visitation, puissiez-vous reconnaître la présence du Christ dans vos vies, pour magnifier le Seigneur et être ses témoins parmi toutes les nations! Avec ma Bénédiction apostolique.

[01258-03.01] [Texte original: Français]

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Dear Brothers and Sisters,

The coming of the Holy Spirit at Pentecost is an event involving the three Persons of the Blessed Trinity. God the Father gives the Holy Spirit through the intervention of the glorified Christ. For Christ’s disciples, the Holy Spirit, sent by the Father through the Son, is the source of divine life and of the power to forgive sins, and he leads the community of believers into all truth (cf. Jn 20:19-23; 16:13). Saint Paul teaches that the fruits of the Spirit are love, joy, peace, patience, kindness, goodness, faithfulness, gentleness and self-control (cf. Gal 5:22-23).

I warmly welcome the English-speaking pilgrims and visitors, especially those from England, Finland, South Africa, Singapore, the Philippines, Korea, Japan and the United States of America. Upon all of you, I invoke the abundant gifts of the Holy Spirit.

[01259-02.01] [Original text: English]

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Liebe Schwestern und Brüder!

Pfingsten ist in Sicht. Der Heilige Geist, eine der drei göttlichen Personen, offenbart sich. Christus, der Herr, spendet den Geist in Überfülle. Seit Pfingsten steht das von Christus angekündigte Reich allen offen, die an ihn glauben. In allen Sprachen wird das Evangelium verkündet. Durch das Kommen des Heiligen Geistes bricht die Zeit der Kirche in der Geschichte an. Das Reich Gottes ist schon da, aber in seiner Fülle noch nicht vollendet.

Das bevorstehende Pfingstfest lädt uns ein, den Heiligen Geist zu feiern und seine Gaben zu empfangen.

Mit diesen Gedanken grüße ich die zahlreichen Pilger und Besucher, die aus den Ländern deutscher Sprache nach Rom gekommen sind. Besonders heiße ich die Wallfahrer der Erzdiözese München und Freising unter Leitung von Weihbischof Franz Xaver Schwarzenböck willkommen. Außerdem grüße die Behinderten aus Brilon. Euch, Euren lieben Angehörigen daheim und allen, die mit uns über Radio Vatikan und das Fernsehen verbunden sind, erteile ich von Herzen den Apostolischen Segen.

[01260-05.01] [Originalsprache: Deutsch]

Sintesi della catechesi in lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

En Pentecostés el Espíritu Santo se manifiesta, se da y se comunica como Persona divina, revelándose plenamente la Trinidad. Con su fuerza los apóstoles anuncian al Resucitado y todos los creyentes "anuncian las grandes obras de Dios" (Hch 2,11). También en el Evangelio según San Juan resplandece la gloria de la Trinidad: de Cristo resucitado que se manifiesta en su cuerpo glorioso, del Padre que es la fuente de la misión apostólica y del Espíritu Santo derramado como don de paz.

Saludo a los peregrinos de lengua española. De modo especial a los sacerdotes del Colegio Mexicano y a las parroquias y grupos de España, Costa Rica, Puerto Rico, Panamá, México, Venezuela, Chile, Argentina y otros países de Latinoamérica. En este tiempo pascual del Gran Jubileo os bendigo de corazón. Muchas gracias.

[01261-04.01] [Texto original: Español]

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Caríssimos Irmãos e Irmãs:

Toda a Trindade está presente ao infundir o Espírito Santo na primeira comunidade e sobre a Igreja de todos os tempos. Hoje, véspera da Ascensão do Senhor, invoquemos essa luz do Alto, para que infunda nos nossos corações ardentes desejos de conversão à uma vida nova.

Saúdo com afecto os peregrinos de língua portuguesa de Portugal e do Brasil, com votos de paz e de união com Cristo, nossa Páscoa. A todos desejo que à luz do Senhor, se afeiçoem cada vez mais às «coisas do Alto», com a minha Bênção.

[01262-06.01] [Texto original: Português]

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

Saluto in lingua neerlandese

Traduzione italiana del saluto in lingua neerlandese

Saluto in lingua croata

Traduzione italiana del saluto in lingua croata

Saluto in lingua ceca

Traduzione italiana del saluto in lingua ceca

Saluto in lingua slovacca

Traduzione italiana del saluto in lingua slovacca

Saluto in lingua ungherese

Traduzione italiana del saluto in lingua ungherese

Saluto in lingua lituana

Traduzione italiana del saluto in lingua lituana

Saluto ai pellegrini dell’arcidiocesi di Leopoli

Traduzione italiana del saluto in lingua polacca ed ucraina

Saluto in lingua italiana

Saluto in lingua neerlandese  

Nu wil ik alle Belgische en Nederlandse pelgrims groeten.

Moge uw bedevaart in het Jubileumjaar uw christelijk leven verrijken, op voorspraak van Maria, Moeder van de Kerk.

Van harte verleen ik u de Apostolische Zegen.

Geloofd zij Jezus Christus !

Traduzione italiana del saluto in lingua neerlandese

Adesso vorrei salutare tutti i pellegrini belgi e neerlandesi.

Auguro che il vostro pellegrinaggio nell’Anno giubilare arricchisca la vostra vita cristiana, per intercessione di Maria Santissima, Madre della Chiesa.

Di cuore imparto la Benedizione Apostolica.

Sia lodato Gesù Cristo !

[01263-AA.01] [Testo originale: neerlandese]

Saluto in lingua croata

Srdačno pozdravljam hrvatske hodočasnike iz Mettmana i Düsseldorfa u Njemačkoj, te iz Zagreba, Varadina i ostalih mjesta u Hrvatskoj.

Predragi, svima vama i vašima udjeljujem apostolski blagoslov.

Hvaljen Isus i Marija!

Traduzione italiana del saluto in lingua croata

Saluto cordialmente i pellegrini croati provenienti da Mettmann e Düsseldorf in Germania, e da Zagabria, Varadin ed altre località della Croazia.

Carissimi, imparto la Benedizione Apostolica a tutti voi ed ai vostri cari.

Siano lodati Gesù e Maria!

[01268-AA.01] [Testo originale: croato]

Saluto in lingua ceca

Milí poutníci z Olomouce-Klášterního Hradiště!

Ké na pímluvu svaté Zdislavy z Lemberka, její svátek jste včera slavili, se nám dostane mnoha dobrých a solidních kestanských rodin.

Chavála Kristu!

Traduzione italiana del saluto in lingua ceca

Cari pellegrini di Olomouc-Klášterní Hradiště!

Possa l'intercessione di Santa Zdislava di Lemberk, la cui festa avete celebrato ieri, far accrescere il numero delle buone famiglie solidamente cristiane.

Sia lodato Gesù Cristo!

[01266-AA.01] [Testo originale: ceco]

Saluto in lingua slovacca

S láskou pozdravujem pútnikov zo Slovenska: z Michaloviec a Prešova, z Vrbového a Vekých Uheriec, z Myjavy a Zvolena a tie z Cirkevnej školy svätého Vincenta de Paul z Levíc.

Drahí bratia a sestry, vám i vašim rodinám zo srdca udeujem apostolské poehnanie.

Pochválený buď Jeiš Kristus!

Traduzione italiana del saluto in lingua slovacca

Con affetto saluto i pellegrini della Slovacchia provenienti da Michalovce e Prešov, da Vrbové e Veké Uherce, da Myjava e Zvolen, come pure dalla Scuola cattolica di San Vincenzo de' Paoli di Levice.

Cari Fratelli e Sorelle, imparto di cuore la Benedizione Apostolica a voi e alle vostre famiglie.

Sia lodato Gesù Cristo!

[01267-AA.01] [Testo originale: slovacco]

Saluto in lingua ungherese

Szeretettel köszöntöm a magyar zarándokokat, akik Nádszegrl érkeztek. Isten hozott Benneteket!

Szívbl adom apostoli áldásomat Kedves Mindannyiotokra.

Dicsértessék a Jézus Krisztus!

Traduzione italiana del saluto in lingua ungherese

Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini ungheresi da Nádszeg.

Di cuore imparto a tutti voi la Benedizione Apostolica.

Sia lodato Gesù Cristo !

[01265-AA.01] [Testo originale: ungherese]

Saluto in lingua lituana

Širdingai sveikinu brolius ir seses iš Lietuvos!

Jums linkiu bti vertais Mergelės Marijos mokiniais mylint Dievą ir visada liekant Jam ištikimais. Viešpats telaimina jus ir js brangiuosius.

Garbė Jėzui Kristui!

Traduzione italiana del saluto in lingua lituana

Saluto di cuore i fratelli e le sorelle dalla Lituania!

Vi auguro che possiate essere degni figli e figlie della Vergine Maria amando Dio e restandogli sempre fedeli. Il Signore benedica voi e i vostri cari.

Sia lodato Gesù Cristo!

[01264-AA.01] [Testo originale: lituano]

Saluto ai pellegrini dell’arcidiocesi di Leopoli

W szczególny sposób witam pielgrzymów z archidiecezji lwowskiej obecnych na tej audiencji. Pozdrawiam Pasterza Kościoła lwowskiego - księdza arcybiskupa Mariana Jaworskiego, księdza biskupa pomocniczego Stanisława Padewskiego, kapłanów, siostry zakonne i wszystkich wiernych.

1. Przybywacie do Rzymu, do Grobów świętych Apostołów Piotra i Pawła w Roku Wielkiego Jubileuszu, aby za ich pośrednictwem wyrazić Bogu wdzięczność przede wszystkim za dar wiary otrzymanej na chrzcie świętym i prosić o jej umocnienie. Dobrze znacie wartość tego daru. Za wierność Bogu płaciliście przez dziesiątki lat cierpieniem, różnego rodzaju upokorzeniami, byliście dyskryminowani i znosiliście bolesne prześladowania. Ze wzruszeniem myślę o całej rzeszy świeckich i duchownych, którzy mieli odwagę i siłę do końca trwać przy Chrystusie i Jego Kościele, pomimo więzień, zsyłek do łagrów i obozów pracy. Jakże wielu z nich zapłaciło życiem za tę wierność Bogu i Kościołowi katolickiemu oraz Stolicy Apostolskiej. Za tę postawę dzisiaj Kościół dziękuje wam i waszym Braciom Obrządku Wschodniego.

Proszę was, zachowujcie głęboko w pamięci świadectwo tych męczenników i przekazujcie je następnym pokoleniom. Są oni bowiem znakiem tej miłości, która nie cofa się przed żadną grobą, ani żadną ofiarą. Wpisują się oni w ten sposób w wielkie dziedzictwo wiary Kościoła na waszych terenach. Niech ich świadectwo będzie dla was wzorem i umocnieniem na drodze nowego tysiąclecia.

2. Drodzy bracia i siostry,

wasza obecność w Wiecznym Mieście nawiązuje do tradycji zapo-czątkowanej przez Sługę Bożego arcybiskupa Józefa Bilczewskiego, który pielgrzymował często ze swoimi wiernymi do Rzymu, aby podkreślić głęboką wię Lwowa ze Stolicą Apostolską. Dziękujmy Panu Wszechmogącemu za to, że ten piękny zwyczaj został przywrócony, o czym świadczy to dzisiejsze spotkanie. Z prawdziwym wzruszeniem pragnę wam powiedzieć, że cieszę się wami, waszą obecnością na Placu świętego Piotra i jestem wdzięczny tym wszystkim, którzy przygotowali tę pielgrzymkę. Jesteśmy bowiem świadkami Wielkich Dzieł Bożych i wielkich znaków Bożej Opatrzności. Niech będzie za to chwała Przenajświętszej Trójcy!

3. Myśl moją kieruję do Matki Bożej Łaskawej. Jej zawierzam całą Archidiecezję. Niech będzie zawsze obecna w waszym życiu. Niech czuwa i wyjednuje potrzebne łaski u swego Syna. Niech czyni serca otwarte na słuchanie Bożej prawdy i na pełnienie Bożej woli.

Jeszcze raz serdecznie pozdrawiam wszystkich tu obecnych i życzę, aby Wielki Jubileusz Roku 2000 utwierdził was w wierze, umocnił nadzieję i ożywił miłość zawsze gotową służyć człowiekowi.

Niech Bóg błogosławi wam i wszystkim drogim braciom i siostrom umiłowanej archidiecezji lwowskiej.

[01270-09.01] [Testo originale: polacco]

Traduzione italiana del saluto in lingua polacca ed ucraina ai pellegrini dell’arcidiocesi di Leopoli

In modo particolare saluto i pellegrini dell’arcidiocesi di Leopoli presenti a questa udienza. Saluto il Pastore della Chiesa di Leopoli - l’Arcivescovo Marian Jaworski, il Vescovo ausiliare Stanisław Padewski, i sacerdoti, le religiose e tutti i fedeli.

1. Venite a Roma, alle Tombe dei santi Apostoli Pietro e Paolo nell’Anno del Grande Giubileo, per esprimere per loro mezzo, la gratitudine a Dio prima di tutto per il dono della fede ricevuta nel santo battesimo e per chiederne il rafforzamento. Conoscete bene il valore di questo dono. Per decine di anni avete pagato la fedeltà a Dio con la sofferenza e con umiliazioni di vario genere, siete stati discriminati e avete subito dolorose persecuzioni. Con commozione penso a tutta la moltitudine dei laici e degli ecclesiastici, che ebbero il coraggio e la forza di perseverare fino alla fine accanto a Cristo e alla sua Chiesa, nonostante le prigioni, le deportazioni nei lager e nei campi di lavoro forzato. Quanti di loro pagarono con la vita questa fedeltà a Dio, alla Chiesa Cattolica e alla Sede Apostolica! Per questo atteggiamento la Chiesa ringrazia oggi voi e i vostri fratelli di Rito Orientale.

Vi prego, conservate profondamente nella memoria la testimonianza di questi martiri e trasmettetela alle generazioni che verranno. Essi, infatti, sono segno di quell’amore che non indietreggia di fronte a nessun pericolo, a nessun sacrificio. In questo modo essi si inscrivono nel grande patrimonio della Chiesa nei vostri territori. Questa loro testimonianza sia per voi modello e conforto sul cammino del nuovo millennio.

2. Cari fratelli e sorelle, la vostra presenza nella Città Eterna si ricollega alla tradizione iniziata dal Servo di Dio l’arcivescovo Jòzef Bilczewski, che spesso veniva in pellegrinaggio a Roma insieme ai suoi fedeli al fine di sottolineare il profondo legame di Leopoli con la Sede Apostolica. Rendiamo grazie a Dio Onnipotente perché questa bella usanza è stata ristabilita e questo incontro odierno lo testimonia. Vi voglio dire con vera commozione che mi rallegro per la vostra presenza in Piazza San Pietro e sono grato a tutti coloro che hanno preparato questo pellegrinaggio. Siamo infatti testimoni delle Grandi Opere di Dio e dei grandi segni della Divina Provvidenza. Per questo sia lode alla Santissima Trinità.

3. Il mio pensiero si rivolge alla Madonna delle Grazie. A Lei affido tutta l’Arcidiocesi. Sia sempre presente nella vostra vita. Vegli ed impetri presso il suo Figlio le grazie necessarie. Renda i cuori aperti all’ascolto della verità divina e al compimento della volontà di Dio.

Una volta ancora saluto cordialmente tutti coloro che sono qui presenti ed auguro che il Grande Giubileo dell’Anno 2000 vi rafforzi nella fede, consolidi la vostra speranza e animi l’amore sempre pronto a servire l’uomo.

Che Dio benedica voi e tutti i cari fratelli e sorelle della diletta arcidiocesi di Leopoli.

[01271-01.01] [Testo originale: polacco ed ucraino]

Saluto in lingua italiana

Saluto, ora, tutti i pellegrini di lingua italiana. In particolare, rivolgo un cordiale pensiero ai fedeli dell'Arcidiocesi di Matera-Irsina, accompagnati dal loro Pastore, Monsignor Antonio Ciliberti, e quelli della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea, guidati dal Vescovo Monsignor Domenico Crusco. Saluto, inoltre, i militari ed i civili dipendenti del Policlinico Militare "Celio" di Roma.

Saluto, poi, le Congregazioni di religiosi e religiose qui presenti, in special modo le partecipanti al Capitolo Generale delle Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino, gli Oblati Cistercensi del Monastero di Santa Maria in Cotrino ed il gruppo FAC proveniente dal Nord Italia accompagnato dall'USMI. Carissimi, grazie di cuore per la vostra visita. Il pellegrinaggio giubilare offra a ciascuno di voi la provvidenziale occasione di rinsaldare l'adesione a Cristo, rinnovando generosi propositi di testimonianza evangelica.

Saluto l'Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori, gli organizzatori ed i partecipanti al Tour Motociclistico dell'amicizia "Roma-Capo Nord-Roma". Anche a voi un grazie di cuore per la vostra gradita presenza.

Mi rivolgo, infine, come di consueto, a voi, cari giovani, cari ammalati e cari sposi novelli. Concludiamo quest'oggi il mese di maggio ed il pensiero va spontaneamente a Maria Santissima, Stella luminosa del nostro cammino cristiano. Facciamo costante riferimento a Lei per trovare nella sua intercessione e nei suoi esempi ispirazione e guida sicura nel nostro quotidiano pellegrinaggio di fede.

[01269-01.01] [Testo originale: Italiano]

ELENCO DEI PARTECIPANTI

Partecipanti: 40.000

Da diversi Paesi:

 Missionari della Consolata (20)

 Partecipanti al Capitolo Generale delle Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino(50)

 Suore del Buon Pastore (30)

 Religiose di varie Congregazioni (450)

 Suore della Carità (30)

Dall’Italia:

 Pellegrinaggio dell’Arcidiocesi di Matera-Irsina,

guidato da S.E. Mons. Antonio Ciliberti (750)

 Gruppi di Fedeli dalle Parrocchie:

San Pio X, in Rovigo (56)

Vicariato di Asolo (200)

Santi Martino e Lamberto, in Arsego (50)

Regina della Pace, in Zanano (12)

San Gaudenzio, in Mompiano (55)

San Bernardino, in Semonte (30)

Santa Maria Assunta, in Canagrate (53)

San Remigio, in Vimodrone (75)

Santa Margherita, in Usmate (53)

San Cristoforo, in Ossono (55)

Santa Maria Assunta, in Sarmato (50)

San Rocco, in Recco (54)

San Giuseppe, in Voltana di Lugo (50)

San Francesco, in Lido di Spina (15)

Santa Maria Assunta, in Montescudaio (55)

San Martino, in Ulmiano (30)

Unità Pastorale di Fiesole (204)

San Giovanni Decollato, in Pian di Mugnone di Fiesole (150)

San Benedetto, in San Benedetto del Tronto (150)

Santa Maria del Rosario di Pompei, in Roma (80)

Santi Filippo e Giacomo, in Anagni (300)

San Bartolomeo, in Rionero Sannitico (70)

San Martino, in Fasani di Sessa Aurunca (60)

San Giuseppe Moscati, in Scampia-Napoli (165)

Immacolata Concezione, in Portici (200)

San Pasquale Baylon, in Villaricca (450)

San Giuseppe, in San Giuseppe Vesuviano (50)

San Giovanni Battista, in Montesarchio (150)

Santa Croce e San Pietro, in Vitulano (120)

San Gennaro, in Cervinara (170)

Santa Lucia, in Cava de’ Tirreni (300)

San Nicola, in Orsara di Puglia (50)

Beata Vergine Addolorata, in Margherita di Savoia (100)

Santissima Annunziata, in Modugno (55)

Santa Maria Assunta, in Belmonte Calabro (150)

Santa Maria Assunta e San Nicola, in Grotteria (50)

San Nicolò, in Giampilieri Superiore (60)

Santa Maria della Luce, in Acquaviva Platani (70)

Madonna del Carmine, in Moliterno (50)

 Pellegrinaggio del Policlinico Militare "Celio", di Roma (600)

 Gruppo del "Business Innovation Centre", della Calabria (180)

 Partecipanti al Convegno promosso dalla "Clementoni" (120)

 Ospedale "De Gironcoli", di Conegliano (60)

 Centro Socio Educativo, di Milano (10)

 Casa di cura "Ville Turina-Amione", di San Maurizio Canavese (50)

Ospedale "Madonna del Buon Consiglio", di Napoli (150)

 Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori (44)

Associazione "Don Lorenzo Milani per un futuro migliore" (50)

Associazione musicale "Don Salvatore Vitale", di San Cipriano d’Aversa (100)

Associazione "Maria Fanelli", di Castellammare di Stabia (50)

Associazione di volontariato Riunione, di Catania (50)

Associazione Nazionale Famiglie Fanciulli e Adulti Subnormali, di Manfredonia e di Primiero (82)

Associazione Nazionale per l’Assistenza ai figli minorati, di Roma (75)

Associazione Artistica "Di Stasi", di Lavello (60)

Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà di Penne (80)

Associazione Pensionati, di Loreto e di Mapello (500)

Centro Socio Educativo, di Angri (450)

Sodalizio Facchini di Santa Rosa, di Viterbo (400)

Gruppo "50&più - Fenacom", di Roma (100)

Soci del Lions Club, di Rieti (250)

Soci del Rotary Club, di Prato (160)

Centri "La Valle", "Il Girasole", "L’Oasi", dal Molise (60)

Centro San Vincenzo de’ Paoli, di Napoli (100)

 Comitato di collegamento di Cattolici per una Civiltà dell’Amore (100)

 Università Terza Età, di Maglie (55)

 Gruppo della Casa Circondariale, di Terni (40)

Gruppo del settimanale "La Trebbia", di Bobbio (52)

Movimento Arcobaleno di Santa Maria Addolorata (300)

Gruppo di preghiera "La Madonna dello scoglio", di Reggio Calabria (60)

 Cenacolo della Divina Misericordia, di Milano (110)

 Gruppi di Fedeli da Racalmuto, Grumello Cremonese, Latiano, Casoli, Asolo, Val d’Enza, Montecchio Maggiore, Marina di Ginosa, Mulin del Piano, Teramo, Porcari, Valle Gesso, Villaverla, Celenza sul Trigno, Bologna, Pollina, Abano Terme, Nicosia, Andria, Racale, Botrugno, Guagnano, Maresso, Bitetto, Roselle, Pulsano, Messina, Altamura, Cotrino(2.347)

 Gruppi di studenti:

Liceo scientifico, di Vallo della Lucania (65)

Scuola elementare, di Ponte in Valtellina (41)

Scuola elementare "Kinder haus", di Bologna (509

Istituto "da Vinci-Ungaretti", di Fermo (1.300)

Scuola elementare "Sant’Antonio", di Assisi (250)

"La nuova scuola", di Pesaro (82)

Scuola materna "Torre", di Roma (96)

Scuola elementare di Castellammare di Stabia (50)

Scuola elementare "De Amicis", di Vibo Valentia (81)

Scuola elementare di Vallelonga (50)

 Coppie di Sposi novelli

Dalla Svizzera:

 Missione cattolica italiana di Solothurn (75)

Dalla Lituania:

 Gruppi di fedeli (30)

Dalla Polonia:

 Gruppi di fedeli (3.000)

Dall’Ungheria:

 Gruppi di fedeli (50)

Dalla Repubblica Ceca:

 Gruppi di fedeli (50)

Dalla Repubblica Slovacca:

 Gruppi di fedeli (237)

Dalla Croazia:

 Gruppi di fedeli (280)

De France:

 Pèlerins du Diocèse d’Autun (30)

 Collège Sainte Marie, Cours-La Ville (46)

Collège Sainte Thérèse, Frontignan (55)

 Groupe de pèlerins de Nice (50)

Du Canada:

 Groupe Les amis de St Benoît du Lac, Quebec (40)

From Various Countries:

 Members of the UISG Program for the Formation of Formators (42)

From England:

 Pilgrims from the Parish of St Osmund’s, Salisbury (45)

Pilgrims from St Theresa’s Church in St Helens

A group of pilgrims from the Parish of St James the Less in Rawtenstall (54)

 Students from the two schools: Sacred Heart High School in Harrow Weald and St Michael Grammar School in East Fincley (66)

Students from Queensmead School in South Ruislip (22)

From Finland:

 Members of the Credonet Internet Professional Group from Helsinki (20)

From South Africa:

 A group of pilgrims from the Archdiocese of Capetown (50)

From Singapore:

 A delegation of migrants from the Archdiocese of Singapore (56)

From the Philippines:

 Members of the Chinese Catholics Jubilee Pilgrimage (45)

From South Korea:

 Pilgrims from the Hangang Parish in Seoul (35)

From Japan:

 A group of pilgrims from the Archdiocese of Nagasaki (25)

From the United States of America:

 Groups of pilgrims from the following parishes:

St Leo in Corona, New York (47)

St Francis in Thermopolis, Wyoming (22)

Our Lady of the Lakes in Lakeport, New Hampshire (47)

St Mary and Sacred Heart in Pratt, Kansas (50)

St Ann in Ossining, New York

 Pilgrims from Marian Manor Nursing Home in Boston, Massachussets (20)

 A group of Knights and Ladies of the Equestrian Order of Jerusalem (45)

A group of pilgrims of Czech origin and now resident in Texas (45)

A group of Franciscans of Our Lady of the Poor (80)

A group of directors from the firm Bosca-Cora (29)

 Members of the Koinonia Foundation in Bloomfield, New Jersey (150)

Members of the Fordham University Concert Choir from New York, New York (75)

 Students and faculty from Emory University in Atlanta, Georgia (40)

Students from Loyola University, Chicago (135)

A group of students from Loyola Marymount University in Los Angeles (30)

Students from Xavier School in Cincinnati (20)

Aus der Bundesrepublik Deutschland:

 Die Teilnehmer an der Diözeseanwallfahrt des Erzbistums München und Freising, in Begleitung des H.H. Weihbischofs Franz Xaver Schwarzenböck (250)

 Pilgergruppen aus den Pfarrgemeinden:

St. Blasius, Balve (35)

St. Valentin, Limbach (50)

 Pilgergruppen aus dem:

Erzbistum Köln (80)

Erzbistum München und Freising (100)

Erzbistum Paderborn (36)

 Pilgergruppen aus:

Dossenheim (50)

Düsseldorf (100)

Aus der Region Köln (50)

Löningen (50)

Mudau (50)

 Kolpingfamilie Bensheim an der Bergstrasse (70)

 Behindertengruppe der Caritas-Werkstätten St. Martin, Brilon (48)

 Katholische Kroatische Mission Düsseldorf (53)

 Pilgergruppe der Gebetsstätte Wigratzbad (50)

 Reisegruppe aus Augsburg (28)

Reisegruppe aus Ischia (50)

 Krankenpflegeschule beim Elisabeth-Krankenhaus, Thuine (52)

 Bischöfliches Gymnasium St. Michael, Ahlen (35)

  Berta-von-Suttner-Oberschule, Berlin (28)

Aus der Schweizerischen Eidgenossenschaft:

 Lyzeum Wetzikon (35)

Aus der Republik Österreich:

 Pilgergruppe aus Stift Lambach (45)

Uit het Koninkrijk Belgie:

 Instituut Sparrendal uit Lanaken (76)

De Roma (Italia):

 Grupo de Sacerdotes del Colegio Mexicano en Roma (42)

De España:

 Parroquia San Vicente Ferrer, Castellón (40)

Parroquia Santa Agnés, Barcelona (25)

Parroquia San Diego de Alcalá, Sevilla (45)

Parroquia San Valero, Zaragoza (60)

Parroquia Santa Maria Goretti, Malaga (60)

Parroquias San Francisco de Asis, y San Pablo, Murcia (130)

Parroquias de Villar del Pedroso, Valdelacasa, Peraleda de San Roman, Garvin (85)

 Grupo de oración "Escuela de Maria", Sevilla (30)

Asociación turistica de Ferroviarios, Valencia (54)

Grupo de agricultores de San Agustin, Fuente Alamo y Campo Cartagena (36)

De Costa Rica:

 Parroquia de Naranjo (309

De Puerto Rico:

 Grupo de peregrinos (75)

De Panamá:

 Grupo de peregrinos (75)

De México:

 Peregrinos de la Diocesis de Culiacan (40)

De Venezuela:

 Peregrinos de la Diocesis de Valencia en Venezuela (55)

De Chile:

 Grupo del Movimento de Schoenstatt (42)

De Argentina:

 Peregrinos de Salta y de Rosario (55)

Do Portugal:

 Grupo de visitantes (62)

Do Brasil:

 Grupo de visitantes (90)

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