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CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELL’OSTENSIONE DELLA SINDONE (TORINO, 12.08-22.10.2000), 22.05.2000


CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELL’OSTENSIONE DELLA SINDONE (TORINO, 12.08-22.10.2000)

INTERVENTO DI S.E. MONS. SEVERINO POLETTO

COMUNICATO: INFORMAZIONI GENERALI

Alle ore 11.30 di questa mattina, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede, si tiene la Conferenza Stampa di presentazione dell’Ostensione della Sindone, che si svolgerà a Torino dal 12 agosto al 22 ottobre 2000.

Prendono parte alla Conferenza Stampa: S.E. Mons. Severino Poletto, Arcivescovo di Torino e Custode della Sindone; Mons. Giuseppe Ghiberti, Presidente della Commissione diocesana per l'Ostensione della Sindone; Prof. Ugo Perone, Presidente del Comitato per l'Ostensione della Sindone e per l'Anno giubilare 2000 ed Assessore alle Risorse culturali del Comune di Torino;

Dr. Walter Giuliano, Vice presidente del Comitato per l'Ostensione della Sindone e per l'Anno Giubilare 2000 e Assessore alle Risorse culturali della Provincia di Torino; Ass. Giampiero Leo, Vice presidente del Comitato per l'Ostensione della Sindone e per l'Anno Giubilare 2000 e Assessore alla Cultura della Regione Piemonte.

Pubblichiamo di seguito l’intervento di S.E. Mons. Severino Poletto e un Comunicato di informazioni generali sull’ostensione della Sindone:

INTERVENTO DI S.E. MONS. SEVERINO POLETTO

Qualche anno fa il Papa si sentì porre dal Cardinale Saldarini la domanda se preferisse un'Ostensione della Sindone nell'anno 1998 oppure nell'anno giubilare 2000. Il Papa rispose che le desiderava ambedue. A esaudimento di quel desiderio la Diocesi di Torino sta ora organizzando la seconda Ostensione. La breve distanza dalla precedente favorisce e complica allo stesso tempo l'operazione: non è tutto da inventare, ma è lecito ripetere tutto come prima? Esemplifico, puntualizzando tre nuclei di problemi.

1. Primo problema: l'impostazione ideale dell'operazione. Ci sono novità sul piano delle conoscenze scientifiche e su quello delle motivazioni pastorali?

a) Le conoscenze scientifiche da qualche anno non segnano novità autentiche. E' vero che comparse sensazionali di teorie e pubblicazioni provocano di tanto in tanto l'interesse rumoroso dei mass media, ma purtroppo la metodologia e l'argomentazione che le supportano non sembrano meritare la qualifica di scienza. Per evitare la ripetitività e l'accusa che la Chiesa voglia suonare la tromba alla ricerca di una propaganda gratuita ed equivoca, fin dall’estate 1998 il Custode della Sindone (in accordo anche con la Presidenza CEI) decise di non promuovere un nuovo congresso internazionale di sindonologia e favorì invece l'organizzazione di un simposio ristretto per stabilire, con l'aiuto dei ricercatori in campo sindonico, ciò che viene chiamato lo "stato dell'arte". Il simposio fu tenuto quest’anno a Torino, Villa Gualino, fra il 2 e il 5 Marzo, con la partecipazione di 39 ricercatori, di cui 20 stranieri e 19 italiani. Furono individuati quattro temi di discussione: 1. l'immagine del corpo sulla Sindone, 2. le impronte del sangue sulla Sindone, 3. la provenienza e l'età della Sindone, 4. la documentazione storica sulla Sindone. I risultati furono non sensazionali ma altamente significativi, anche in prospettiva futura, come si può evincere dal comunicato finale che allego in questa cartella.

b) Le motivazioni pastorali rimangono anche oggi quelle che hanno guidato il cammino della 'devozione sindonica', quale è stata vissuta e promossa dalla Chiesa per secoli. Il significato dell'Ostensione è solo religioso: il lenzuolo che reca in modo impressionante i segni della Passione diventa strumento di evangelizzazione, invito alla preghiera e alla conversione, appello per un impegno di solidarietà, in aiuto di Cristo presente nel fratello bisognoso e sofferente.

Ho pensato di dare un orientamento all'operazione pastorale dell'Ostensione di quest'anno, scegliendo come motto una parola del Salmo 27: "Il tuo volto, Signore, io cerco" (vers. 8). Come l'uomo dell'Antico Testamento, anche quello di oggi si sente circondato da realtà ostili, vive nella paura e va alla ricerca di sicurezze. Egli sente che solo in Dio gli è possibile trovarne; ma chi può vedere Dio? Eppure è così grande il desiderio di vederlo in volto. Dio stesso ce ne ha dato una possibilità, mandandoci la sua 'icona', il Figlio suo. Dobbiamo però accettarlo nella scelta che Egli ha fatto: "Il Figlio dell'Uomo deve soffrire...". La Sindone ci mostra tutta quella sofferenza e ci invita ad accettare quel volto in tutte le manifestazioni di sofferenza, fino a quando non ci sia concesso di contemplarlo glorioso. Guardando quell'abisso di sofferenza, saremo aiutati a riconoscerlo nel volto di tutti i fratelli sofferenti e bisognosi: ci renderemo conto che ogni aiuto a quei fratelli è un autentico atto di amore verso chi ha ci ha amati come non poteva amarci di più.

2. Secondo problema: l'organizzazione logistica e pastorale. Era necessario, o almeno utile, cambiare? Una revisione corale di quanto realizzato nel 1998 ha portato alla conferma dell'impianto precedente, sia per la buona prova che aveva dato di sé sia per la necessità di risparmiare spesa e fatica. Si è però anche vista la necessità di alcune integrazioni, per raggiungere una migliore armonizzazione con le caratteristiche del Giubileo, nel quale si inquadra l'Ostensione.

a) Pastoralmente si è pensato di offrire più espliciti suggerimenti in funzione di un cammino di consapevolezza di fede e di conversione.

- La necessità di regolare meglio il cammino dei pellegrini che si avviano al Duomo, durante il percorso della prelettura, ha fatto programmare tre momenti di sosta nei quali - in opportuni slarghi della pista nei Giardini Reali - vengono offerti suggerimenti iconografici secondo una tematica concentrata sul mistero di Gesù e sulla nostra partecipazione a esso (cfr. testo allegato).

- Accogliendo le richieste che fecero sovente i pellegrini del '98 per avere la possibilità della Riconciliazione sacramentale subito dopo la visita alla Sindone, è stato progettato in Piazzetta Reale, immediatamente al termine del percorso coperto e pedanato, un locale per servizio di 'penitenzieria' e di 'cappella dell'adorazione'. Si cercherà di avere in continuazione una dozzina di confessori in grado di ricevere le confessioni nelle principali lingue, mentre nel locale contiguo sarà possibile una pausa di preghiera davanti al SS. Sacramento.

- Per evidenziare la continuità fra la devozione sindonica e il servizio della carità sarà allestita, ancora in Piazzetta Reale, una 'Mostra della carità', che parta dall'esperienza degli apostoli torinesi della carità e si affacci alle necessità della situazione attuale.

b) Logisticamente il Comitato degli Enti Pubblici uniti alla Diocesi e la Commissione Diocesana per l'Ostensione si sono impegnati già dall'inizio del Giubileo, con la preparazione di uno specifico percorso giubilare (cfr. dépliant allegato) terminante al luogo dove è custodita la Sindone. Per l'Ostensione è stato potenziato il sistema delle prenotazioni, in collegamento anche con il SAC (Servizio Accoglienza Centralizzato) di Roma: servizio del Numero Verde e Internet sono in piena attività. E' stato pure potenziato il servizio di accoglienza per i malati e il servizio 'protocollo', soprattutto nei confronti delle comunità cristiane che inviano pellegrini dall'Est.

Una novità è stata proposta con i gemellaggi, offerti ai parroci, ai quali un anno fa è stata inviata una lettera di annuncio della nuova Ostensione e delle possibilità di prenotazione e di accoglienza. Parecchie parrocchie di Torino si sono dichiarate disponibili ad accogliere nelle case e nelle strutture parrocchiali gruppi che ne facciano richiesta, a scopo sia di alloggiamento sia di conoscenza reciproca e scambio di esperienze pastorali.

Una particolare attenzione è stata dedicata ai giovani che probabilmente passeranno a Torino o prima o dopo le giornate della gioventù, anticipando appositamente l'Ostensione di due settimane nei confronti delle date da tempo annunciate: non più quindi dal 26 Agosto bensì dal 12 Agosto al 22 Ottobre 2000.

3. Terzo problema: comunicazione e pubblicazioni.

a) La comunicazione ha camminato sulla scia delle notizie già diffuse nel 1998. Nella primavera del 1999 fu inviata a tutti i parroci una lettera contenente le informazioni principali. Poi la comunicazione è stata assunta dall'Ufficio organizzativo del Comitato per l'Ostensione e il Giubileo, che cura conferenze stampa in Italia e all'estero, la pubblicazione di manifesti e dépliants, il periodico 'Informasindone, ecc.

b) Le pubblicazioni hanno visto l’edizione riveduta della Guida del pellegrino (che in edizione ridotta è preparata anche in altre sei lingue), mentre continuano a essere offerti i sette volumetti della LDC su problemi singoli riguardanti la realtà sindonica. Molte pubblicazioni sono comparse nel frattempo un po' ovunque in Italia. Una novità è costituita dalla comparsa di una videocassetta che sviluppa il contenuto della proiezione che veniva offerta (e tornerà ad esserlo) nella sala della prelettura durante il cammino sindonico.

Mi auguro che questa nuova Ostensione possa essere un significativo contributo affinché tutti coloro che si sentono interpellati dal mistero di Cristo nel contesto del Grande Giubileo del 2000 possano, anche spinti dalla contemplazione dell’immagine sindonica, sentirsi chiamati personalmente ad una nuova scelta di fede e ad un più generoso impegno d’amore nei confronti di Cristo, che nello Spirito ci conduce al Padre, e verso i fratelli che di Cristo Gesù sono immagine.

[01148-01.02] [Testo originale:italiano]

COMUNICATO: INFORMAZIONI GENERALI

L'Ostensione straordinaria della Sindone nell’anno del Giubileo ha inizio il 12 agosto 2000, per poter accogliere i giovani che partecipano alla Giornata mondiale della Gioventù a Roma. Alle ore 10.00 di domenica 13 agosto, l’Arcivescovo di Torino e Custode della Sindone, S.E. Mons. Severino Poletto presiederà la concelebrazione eucaristica solenne con i Vescovi del Piemonte. L’Ostensione della Sindone terminerà il 22 ottobre 2000.

La prenotazione è obbligatoria e gratuita.

Come nel 1998, è necessario prenotare la visita e ci sono due possibilità per farlo sin da ora:

- Per telefono, attraverso il numero verde (gratuito) 800.329.329, valido per tutt'Italia. E' attivo tutti i giorni compresi i festivi dalle ore 9 alle ore18; con la stessa telefonata si possono prenotare le visite ai principali musei e luoghi d'arte di Torino e del Piemonte.

Sono attivi anche i numeri verdi per telefonare dall'estero: Francia: 0800907674 - Germania: 0130819457 - Gran Bretagna: 0800967951 - Spagna: 900993943 - Svizzera: 0800551129 - Argentina: 00398003034734 - Altri Paesi: 39115118900.

- Tramite Internet, sul sito

La conferma dell’avvenuta prenotazione si potrà avere a mezzo posta o via e-mail oppure il biglietto potrà essere ritirato presso i chioschi che saranno in funzione a Torino nel periodo dell'ostensione.

Si può accedere al sistema di prenotazione su Internet anche attraverso il sito www.sindone.org della diocesi di Torino, che raccoglie inoltre tutte le informazioni sulla Sindone, l'Ostensione e il Giubileo del 2000.

Come si svolge la visita:

Nei giorni dal 12 al 25 agosto l’orario dell’Ostensione sarà articolato in modo da favorire la massima partecipazione dei giovani pellegrini della GMG. Dal 26 agosto, invece, la «giornata - tipo» seguirà il seguente orario: alle ore 6.45 in Duomo sarà celebrata la Messa, cui seguirà la preghiera delle Lodi; dalle ore 7.15 inizierà l’afflusso dei pellegrini verso la Sindone, che proseguirà senza interruzioni sino alle ore 22.

Un’accoglienza particolare sarà riservata agli ammalati: a mercoledì alterni (30 agosto, 13 e 27 settembre, 11 ottobre) è previsto un percorso abbreviato alla Sindone attraverso il portone di Palazzo Reale (per le prenotazioni occorre rivolgersi alla segreteria dell'Ostensione, tel. 011 5215960). Negli altri mercoledì, gli ammalati potranno compiere il percorso regolare attraverso la prelettura, nei Giardini Reali, su una pista riservata.

Tutte le settimane, il mercoledì e il venerdì sera, alle ore 21.30 in Duomo, la Messa sarà celebrata dall’Arcivescovo di Torino, S.E. Mons. Severino Poletto; tutte le domeniche, alle ore 11, la «Messa del pellegrino »sarà celebrata sempre dall’Arcivescovo nella chiesa di S. Filippo.

Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere alla Segreteria generale dell’Ostensione, Via XX Settembre 87, 10121 Torino. Tel 011/5215960, e-mail: sindone@torino.chiesacattolica.it.

Tutte le informazioni sulla Sindone sono reperibili sul sito: www.sindone.org, dove si trovano anche tutte le informazioni sul Museo della Sindone e la Guida del pellegrino.

[01149-01.01]