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L’UDIENZA GENERALE, 26.01.2000


L’UDIENZA GENERALE

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

ELENCO DEI PARTECIPANTI ALL’UDIENZA GENERALE

L’Udienza Generale di questa mattina si svolge alle ore 10 nell’Aula Paolo VI dove il Santo Padre incontra gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.
Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il ciclo di catechesi sulla Trinità, tratta il tema: "La gloria della Trinità nella creazione" (Lettura: Is 40,22-26).
Dopo aver riassunto la Sua catechesi in diverse lingue, Giovanni Paolo II rivolge particolari espressioni di saluto ai gruppi di fedeli presenti.
L’Udienza Generale si conclude con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica impartita insieme ai Vescovi presenti.

CATECHESI DEL SANTO PADRE IN LINGUA ITALIANA

1. "Quanto sono amabili tutte le sue opere! E appena una scintilla se ne può osservare... Egli non ha fatto nulla di incompleto... Chi si sazierà di contemplare la sua gloria? Potremmo dire molte cose e mai finiremmo. Dovremmo concludere: Egli è tutto! Come potremmo avere la forza di lodarlo? Egli è il Grande, è al di sopra di tutte le sue opere..."(Sir 42,22.24-25; 43,27-28). Con queste parole piene di stupore un sapiente biblico, il Siracide, si poneva di fronte allo splendore della creazione, tessendo la lode di Dio. È un piccolo tratto del filo di contemplazione e di meditazione che percorre tutte le Sacre Scritture, a partire dalle prime righe della Genesi quando nel silenzio del nulla sbocciano le creature, convocate dalla Parola efficace del Creatore.

"Dio disse: Sia la luce! E la luce fu" (Gen 1,3). Già in questa parte del primo racconto della creazione si vede in azione la Parola di Dio, di cui Giovanni dirà: "In principio era il Verbo… il Verbo era Dio… Tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste" (Gv 1,1.3). Paolo ribadirà nell’inno della Lettera ai Colossesi che "per mezzo di lui (Cristo) sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di tutte le cose e tutte in lui hanno consistenza" (Col 1,16-17). Ma nell’istante iniziale della creazione appare adombrato anche lo Spirito: "Lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque" (Gen 1,2). La gloria della Trinità – possiamo dire con la tradizione cristiana – risplende nella creazione.

2. È possibile, infatti, alla luce della Rivelazione vedere come l’atto creativo sia appropriato innanzitutto al "Padre della luce, nel quale non c’è variazione né ombra di cambiamento" (Gc 1,17). Egli risplende su tutto l’orizzonte, come canta il Salmista: "O Signore, Dio nostro, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: sopra i cieli s’innalza la tua magnificenza!" (Sal 8,2). Dio "sorregge il mondo, perché non vacilli" (Sal 96,10) e di fronte al nulla, raffigurato simbolicamente dalle acque caotiche che alzano la loro voce, il Creatore si erge dando consistenza e sicurezza: "Alzano i fiumi, Signore, alzano i fiumi la loro voce, alzano i fiumi il loro fragore. Ma più potente delle voci di grandi acque, più potente dei flutti del mare, potente nell’alto è il Signore" (Sal 93,3-4).

3. Nella Sacra Scrittura la creazione è spesso legata anche alla Parola divina che irrompe e agisce: "Dalla parola del Signore furono fatti i cieli, dal soffio della sua bocca ogni loro schiera... Egli parla e tutto è fatto, comanda e tutto esiste... Manda sulla terra la sua parola, il suo messaggio corre veloce" (Sal 33,6.9; 147,15). Nella letteratura sapienziale anticotestamentaria è la Sapienza divina personificata a dar origine al cosmo attuando il progetto della mente di Dio (cfr Pr 8,22-31). Si è già detto che Giovanni e Paolo nella Parola e nella Sapienza di Dio vedranno l’annunzio dell’azione di Cristo "in virtù del quale esistono tutte le cose e noi esistiamo grazie a lui" (1 Cor 8,6), perché è "per mezzo di lui che (Dio) ha fatto anche il mondo" (Eb 1,2).

4. Altre volte, infine, la Scrittura sottolinea il ruolo dello Spirito di Dio nell’atto creativo: "Mandi il tuo Spirito, sono creati, e rinnovi la faccia della terra" (Sal 104,30). Lo stesso Spirito è simbolicamente raffigurato nel soffio della bocca di Dio. Esso dà vita e coscienza all’uomo (cfr Gen 2,7) e lo riporta alla vita nella risurrezione, come annuncia il profeta Ezechiele in una pagina suggestiva, dove lo Spirito è all’opera nel far rivivere ossa ormai inaridite (cfr 37,1-14). Lo stesso soffio domina le acque del mare nell’esodo di Israele dall’Egitto (cfr Es 15,8.10). Ancora lo Spirito rigenera la creatura umana, come dirà Gesù nel dialogo notturno con Nicodemo: "In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito" (Gv 3,5-6).

5. Ebbene, di fronte alla gloria della Trinità nella creazione l’uomo deve contemplare, cantare, ritrovare lo stupore. Nella società contemporanea si diventa aridi "non per mancanza di meraviglie, ma per mancanza di meraviglia" (G.K. Chesterton). Per il credente contemplare il creato è anche ascoltare un messaggio, udire una voce paradossale e silenziosa, come ci suggerisce il "Salmo del sole": "I cieli narrano la gloria di Dio e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento. Il giorno al giorno ne affida il messaggio e la notte alla notte ne trasmette notizia. Non è linguaggio e non sono parole di cui non si oda il suono. Eppure per tutta la terra si diffonde la loro voce e ai confini del mondo la loro parola" (Sal 19,2-5).

La natura diventa, quindi, un evangelo che ci parla di Dio: "dalla grandezza e bellezza delle creature per analogia si conosce l’autore" (Sap 13,5). Paolo ci insegna che "dalla creazione del mondo in poi, le invisibili perfezioni (di Dio) possono essere contemplate con l’intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità" (Rm 1,20). Ma questa capacità di contemplazione e conoscenza, questa scoperta di una presenza trascendente nel creato, ci deve condurre anche a riscoprire la nostra fraternità con la terra, a cui siamo legati a partire dalla nostra stessa creazione (cfr Gen 2,7). Proprio questo traguardo l’Antico Testamento auspicava per il Giubileo ebraico, allorché la terra riposava e l’uomo coglieva quello che spontaneamente la campagna gli offriva (cfr Lv 25,11-12). Se la natura non è violentata e umiliata, ritorna ad essere sorella dell’uomo.

[00253-01.] [Testo originale:italiano]

SINTESI DELLA CATECHESI NELLE DIVERSE LINGUE

Sintesi della catechesi in lingua francese 

Sintesi della catechesi in lingua inglese 

Sintesi della catechesi in lingua tedesca 

Sintesi della catechesi in ligua castigliana 

Sintesi della catechesi in lingua portoghese 

Sintesi della catechesi in lingua francese 

Chers Frères et Sœurs,

Nous sommes invités à contempler la gloire de la Trinité qui resplendit dans la création. Ainsi, l'acte créateur est avant tout celui du "Père des lumières, chez qui n'existe aucun changement, ni l'ombre d'une variation" (Jc 1, 17). D'autre part, l'Écriture relie souvent la création à la Parole divine qui fait irruption et qui agit. Par ailleurs, elle souligne aussi le rôle de l'Esprit de Dieu qui est souffle de vie.

Face à la gloire de la Trinité dans la création, l'homme est invité à contempler, à chanter, à s'émerveiller. Pour le croyant, contempler le créé, c'est aussi écouter un message, entendre une voix paradoxale et silencieuse. La nature devient alors un évangile qui nous parle de Dieu. La capacité de contemplation et de connaissance, la découverte d'une présence transcendante dans le créé, doivent nous conduire à redécouvrir notre fraternité avec la terre, à laquelle nous sommes liés depuis notre propre création. Si la nature n'est pas violentée et humiliée, elle redevient une sœur pour l'homme.

Je suis heureux d'accueillir les personnes de langue française présentes ce matin. Que votre pèlerinage jubilaire vous permette de vous émerveiller toujours plus devant les œuvres de Dieu et de lui rendre grâce de tout votre être! À tous je donne de grand cœur la Bénédiction apostolique.

[00254-03.01] [Texte original:français]

Sintesi della catechesi in lingua inglese

Dear Brothers and Sisters,

We continue today our reflections on the presence of the Blessed Trinity in creation. Although the revelation of the Three Divine Persons in the Old Testament is not explicit, later theological thought came to see indications of the Trinity in the references to God the Creator, the Word and the Spirit. The act of creation is particularly associated with God the Father, who made the world out of nothing. Scripture speaks of the divine word which brings all things into being. In the Wisdom literature, the Word is personified, and this is the basis for its later identification with the Son. The Spirit is described as the breath of God, who gives life to creatures and renews the face of the earth.

This is why we are called to contemplate the mysterious presence of the Trinity in creation, and to listen to the voice of God who speaks to us also through nature. Our discovery of God’s transcendent presence in the created world should lead us to take greater care of our natural environment, and inspire us to work to establish the harmony which God intended from the beginning.

I extend a warm welcome to all the English-speaking pilgrims and visitors, in particular to the group from Saint Denis Parish in Hanover, New Hampshire, and to the Chapman University Choir from Orange, California. I wish to assure the pilgrims from Seton Hall University that I have prayed for the dead and the injured in last week’s tragic fire at the University. Upon you all I invoke the grace and peace of our Lord Jesus Christ.

[00255-02.01] [Original text:English]

Sintesi della catechesi in lingua tedesca

Liebe Schwestern und Brüder!

In unserer Reihe über die drei göttlichen Personen will ich heute auf die Schöpfung schauen. Sie ist ein herrlicher Lobpreis auf die Dreifaltigkeit.

Die Bibel preist Gott immer wieder für die Erschaffung der Welt und des Menschen.

Dabei wird die Schöpfung im Alten Testament einmal mit dem Logos, ein andermal mit der Weisheit oder auch mit dem Geist in Verbindung gebracht. Der Schöpfungsakt an sich wird aber hauptsächlich Gott dem Vater zugeschrieben.

Der Apostel Paulus entwickelt im Neuen Testament die Schöpfungs-theologie weiter, indem er sagt: "Denn in Christus wurde alles erschaffen im Himmel und auf Erden, das Sichtbare und das Unsichtbare, ... alles ist durch ihn und auf ihn hin geschaffen. Er ist vor aller Schöpfung, in ihm hat alles Bestand" (Kol 1,16-17).

Jedenfalls kann der Mensch den dreifaltigen Gott in seiner Schöpfung erkennen und ihm darin begegnen. Die Natur wird zum Evangelium, das von Gott kündet. Schon deshalb müssen wir die Erde achten und ehren. Sie erweist sich als unsere Schwester Erde.

Von Herzen grüße ich alle deutschsprachigen Pilger und Besucher. Unter Euch heiße ich insbesondere die Una-Sancta-Gruppe aus Berlin willkommen sowie die Unteroffiziere des "Corpo Sottufficiali Esteri in Italia". Gern erteile ich Euch und allen, die mit uns über Radio Vatikan oder das Fernsehen verbunden sind, den Apostolischen Segen.

[00256-05.01] [Originalsprache:Deutsch]

Sintesi della catechesi in lingua castigliana

Queridos hermanos y hermanas:

La Sagrada Escritura nos muestra que en la creación resplandece la gloria de la Trinidad: la gloria del Padre que crea por el Hijo, a través de la acción del Espíritu Santo. "No hay más que un solo Dios, el Padre, del cual proceden todas las cosas y para el cual somos; y un solo Señor, Jesucristo, por quien son todas las cosas y por el cual somos nosotros" (1 Co 8,6). Y un solo Espíritu, que da la vida y renueva la faz de la tierra.

Ante la gloria de la Trinidad en la creación, el hombre debe contemplar, cantar y admirarse. En la sociedad contemporánea es fácil perder este sentido de la admiración. Para el creyente, contemplar las cosas creadas conlleva escuchar un mensaje: "El cielo proclama la gloria de Dios, el firmamento pregona la obra de sus manos" (Sal 19, 2-5). Esta capacidad de contemplar, de descubrir la presencia divina en la creación, nos debe conducir también a redescubrir nuestra fraternidad con la tierra, a la cual estamos unidos ya desde nuestra misma creación.

Doy mi cordial bienvenida a todos los peregrinos de lengua española. De modo especial saludo a las Hermanas de la Inmaculada Concepción de Buenos Aires y a los grupos procedentes de España, Perú, Chile, Bolivia y de otros países de Latinoamérica. En este Año Jubilar, invocando a Dios Padre, Hijo y Espíritu Santo, os bendigo a todos. Muchas gracias.

[00257-04.01] [Texto original:castellano]

Sintesi della catechesi in lingua portoghese

Queridos irmãos e irmãs,

Ao contemplar a maravilha estupenda da criação, o homem enche-se de encanto e sente necessidade de louvar e bendizer o Criador. Eis algumas palavras do livro sagrado de Sirácide: «Por muito que digamos, muito nos ficará por dizer, mas o resumo de todo o nosso discurso é este: Ele está em todas as coisas. Que podemos nós para O glorificar? Sendo o Todo-Poderoso, está acima de todas as suas obras» (Sir 43, 27). É belo contemplar a obra divina da criação quando, do silêncio do nada, começaram a desabrochar as criaturas, convocadas pela Palavra eficaz do Criador e ternamente envolvidas e vivificadas pelo Sopro vigoroso do Espírito! Já na obra da criação, resplandece a glória da Santíssima Trindade.

Amados peregrinos de língua portuguesa, sede bem-vindos! Sei que buscais a imensidade de Deus para horizontes demasiado estreitos onde a vida, por vezes, se perde e agoniza: entrai pela Porta Santa que é Cristo. Ele é o caminho para o infinito que buscais: pode parecer estreita a passagem, mas a saída, o resultado é deslumbrante. Acompanha-vos a minha Bênção.

[00258-06.01] [Testo originale:portoghese]

SALUTI PARTICOLARI NELLE DIVERSE LINGUE

Saluto in lingua lituana 

Traduzione italiana del saluto in lingua lituana 

Saluto in lingua ceca 

Traduzione italiana del saluto in lingua ceca 

Saluto in lingua italiana 

Saluto in lingua lituana 

Širdingai sveikinu maldininkus iš Lietuvos, ypatingai folklorinės grupės "Vilga" iš Marijampolės ir muzikinio ansamblio iš Plungės narius. Linkiu, kad jūsų kelionė į Romą ir į jos krikščionybei brangias vietas jums būtų dvasiškai naudinga. Šiais jubiliejiniais metais būkite tikėjimo liudytojais, savo gyvenime vienydami žmogiškas, kultūrines ir dvasines vertybes.
Telaimina Dievas visus jus čia esančius, jūsų artimuosius ir visą jūsų Tėvynę. Garbė Jėzui Kristui!

Traduzione italiana del saluto in lingua lituana

Saluto di cuore i pellegrini dalla Lituania, specialmente i membri del gruppo folcloristico "Vilga" da Marijampolė e della banda musicale da Plungė. Auspico che la vostra visita a Roma e ai suoi luoghi, tanto cari per la cristianità, sia spiritualmente proficua. In quest’anno giubilare siate testimoni di fede nella vostra vita, unendo i valori umani, culturali e spirituali.
Dio benedica voi tutti qui presenti, i vostri familiari e tutta la vostra Patria. Sia lodato Gesů Cristo!

[00259-AA.01] [Testo originale:lituano]

Saluto in lingua ceca

Srdečně vítám Sestry apoštolátu svatého Františka!
Včerejším svátkem Obrácení sv. Pavla jsme uzavřeli Týden modlitby za jednotu křesťanů. Avšak Ježíšova slova: "... ať všichni jsou jedno v nás" (sr. Jan 17,21), kéž nám jsou neustálou vybídkou k modlitbě za jednotu křesťanů.
Ze srdce vám žehnám.
Chvála Kristu!

Traduzione italiana del saluto in lingua ceca

Un cordiale benvenuto alle Suore dell'Apostolato di S. Francesco!
Con la festa della Conversione di S. Paolo, di ieri, abbiamo concluso la Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani. Nonostante ciò, le parole di Gesù: "... siano anch'essi in noi una cosa sola" (Gv 17,21), continuino a risuonare in noi come costante invito alla preghiera per l'unità dei cristiani.
Di cuore vi benedico.
Sia lodato Gesù Cristo!

[00260-AA.01] [Testo originale:ceco]

Saluto in lingua italiana

Rivolgo ora un cordiale benvenuto a tutti i pellegrini di lingua italiana, in particolare ai soci dell'Associazione Nazionale Esercenti Spettacoli Viaggianti, che ringrazio per la loro presenza ed esorto a testimoniare con coraggio i valori evangelici.

Saluto anche con affetto il gruppo di bambini bielorussi, ospiti della Parrocchia Regina Pacis di Fiuggi. Il Signore protegga voi, cari bambini, e quanti vi hanno accolto.

Il mio pensiero va, infine, ai giovani, agli ammalati e agli sposi novelli. Oggi la liturgia fa memoria dei Santi Timoteo e Tito che, formati alla scuola dell'apostolo Paolo, annunciarono il Vangelo con instancabile ardore.

Il loro esempio incoraggi voi, cari giovani, a vivere in modo autentico e coerente la vocazione cristiana; e voi cari malati presenti oggi più numerosi in rappresentanza dei malati di tutta l’Italia per l’iniziativa giubilare che vi ha visti raccolti ieri nella Basilica di Santa Maria Maggiore, sappiate trovare nell’esempio dei Santi l’aiuto per offrire le vostre sofferenze in unione a quelle di Cristo, perché l'annuncio della salvezza giunga a tutti gli uomini; sostenga voi, cari sposi novelli, nell'impegno di evangelizzazione delle vostre famiglie e di testimoni del Vangelo della vita.

[00261-01.01] [Testo originale:italiano]

ELENCO DEI PARTECIPANTI ALL’UDIENZA GENERALE

Partecipanti: 7000 ca

Dall’Italia:

 Gruppi di Fedeli dalle Parrocchie:

San Giovanni Battista, in Asso (80)

Gesù Divin Lavoratore, in Prato (12)

San Girolamo, in Casalina di Deruta (40)

Sant’Agostino, in Amatrice (60)

Regina Pacis, in Fiuggi (100)

Santa Maria Maggiore, in Lenola (300)

Santissima Annunziata, in Bacoli (50)

Spirito Santo, in Marano di Napoli (50)

San Marcello, in Bari (57)

Sacro Cuore di Gesù, in Molfetta (60)

Santi Angeli Custodi, in Badolato Marina (60)

Stella Maris, in Tortora Marina (20)

 Soci dell’Associazione Nazionale Esercenti Spettacoli Viaggianti (150)

 Partecipanti al Concorso dei Presepi della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro (50)

 Gruppo del Piccolo Cottolengo Don Orione, di Ercolano (15)

 Corale "Ancient Souls", di Campobasso (100)

 Gruppi di Studenti:

Liceo scientifico "Galileo Ferraris", di Taranto (50)

Istituto tecnico commerciale e per Geometri "Luigi Einaudi", di Todi (85)

Scuola media "Mameli", di Padova (22)

Scuola elementare "Nazario Sauro", di Roma (48)

Scuola elementare "San Giorgetto", di Anagni (470)

Scuole elementari di Casteldelpiano (80)

Mosciano Sant’Angelo (300)

Vejano (64)

 Soci dell’Associazione Lavoratori Anziani TELECOM, di Roma (400)

 Gruppo San Vito-Cassa di Risparmio, di Firenze (100)

 Associazione "Anassilaos", di Reggio Calabria (25)

 Gruppi di Fedeli da

Reggio Emilia (31)

Perugia (50)

Poggio Bustone (55)

Fermo (40)

Alghero (53)

Bucchianico (100)

 Coppie di Sposi novelli

Dalla Lituania:

 Gruppi di Fedeli (52)

Dalla Polonia:

 Gruppi di Fedeli (350 c.)

Dalla Repubblica Ceca:

 Gruppi di Fedeli (35)

De France:

 Groupe de pèlerins de Marseille et de Strasbourg (54)

 Groupe de Militaires de Corse (30)

Du Liban:

 Groupe de pèlerins (28)

From Various Countries:

 An international group of Marist Brothers (15)

From the United States of America:

 Pilgrims from the Diocese of Baton Rouge (10)

 A group of pilgrims from the Diocese of San Diego (26)

 Pilgrims from the parish of St Denis in Hanover, New Hampshire (50)

 A group of pilgrims from the parish of St Leonard in San Antonio, Texas (45)

 Pilgrims from St Joseph’s parish in North Tonowanda, New York (45)

 A group of pilgrims associated with Seton Hall University in South Orange,

New Jersey (14)

 Members of the Chapman University Choir from Orange, California (100)

Aus der Bundesrepublik Deutschland:

 Ökumenische Pilgergruppe aus Bayern und aus Minsk in Weissrussland (40)

 UNA-SANCTA-Gruppe aus dem Erzbistum Berlin (25)

 Standortseelsorge Neuburg an der Donau (50)

 Behindertengruppe der "Barmherzigen Brüder Maria Hilf", Saffig (50)

 Unteroffiziere der Militärattachéstäbe der in Rom akkreditierten Botschaften (26)

De España:

 Grupo de peregrinos de Madrid (40)

De Perù:

 Colegio "Santísimo Nombre de Jesús", Lima (50)

De Chile:

 Grupo de peregrinos de San Felipe, y de Las Condes (90)

 Scuola Italiana "Vittorio Montiglio", di Santiago (49)

De Argentina:

 Grupo de Hermanas de la Inmaculada Concepción de Buenos Aires (30)

[00252-XX.01] [Testo originale:plurilingue]